Il contributo presenta uno studio sistematico inerente al complesso Officina Fratelli Bosio di Castiglione Torinese, progettato da Carlo Mollino dal 1954 e completato nel 1956. Si tratta di un incarico professionale che Mollino assume a seguito della morte del padre Eugenio, autore nel corso del 1953 di un progetto preliminare già concordato con la committenza. Il complesso realizzato si rivela denso di tratti espressivi distintivi dell’architettura di Mollino, specie se analizzato nel rapporto diretto che sussiste tra le scelte compositive e quelle tecnologiche, costruttive e strutturali operate. Realizzato dall’Impresa Monateri, il complesso si compone di una originale pensilina d’ingresso e di due fabbricati separati, tra loro connessi al primo piano da tre passerelle: una palazzina e il padiglione produttivo, a due piani, caratterizzato da una copertura a shed costituita da sette volte paraboliche sottili in CA calcolate e costruite su brevetto tedesco Dyckerhoff & Widmann, azienda che ha redatto il progetto esecutivo degli shed.
Carlo Mollino e l’Officina Fratelli Bosio a Castiglione Torinese (1954-1956): la qualità spaziale attraverso volte sottili cementizie Dyckerhoff & Widmann / Bologna, Alberto. - (2022). (Intervento presentato al convegno 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale tenutosi a Roma-Tivoli).
Carlo Mollino e l’Officina Fratelli Bosio a Castiglione Torinese (1954-1956): la qualità spaziale attraverso volte sottili cementizie Dyckerhoff & Widmann
Alberto Bologna
2022
Abstract
Il contributo presenta uno studio sistematico inerente al complesso Officina Fratelli Bosio di Castiglione Torinese, progettato da Carlo Mollino dal 1954 e completato nel 1956. Si tratta di un incarico professionale che Mollino assume a seguito della morte del padre Eugenio, autore nel corso del 1953 di un progetto preliminare già concordato con la committenza. Il complesso realizzato si rivela denso di tratti espressivi distintivi dell’architettura di Mollino, specie se analizzato nel rapporto diretto che sussiste tra le scelte compositive e quelle tecnologiche, costruttive e strutturali operate. Realizzato dall’Impresa Monateri, il complesso si compone di una originale pensilina d’ingresso e di due fabbricati separati, tra loro connessi al primo piano da tre passerelle: una palazzina e il padiglione produttivo, a due piani, caratterizzato da una copertura a shed costituita da sette volte paraboliche sottili in CA calcolate e costruite su brevetto tedesco Dyckerhoff & Widmann, azienda che ha redatto il progetto esecutivo degli shed.File | Dimensione | Formato | |
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