L’obiettivo del contributo è quello della conoscenza di una parte del patrimonio culturale-architettonico argentino costituito dagli edifici industriali, le cosiddette “cattedrali elettriche”, identificando le connessioni culturali tra Italia e Argentina. Questo specifico patrimonio industriale infatti è spesso il frutto della capacità delle maestranze italiane emigrate in Argentina, portatrici di un bagaglio di saperi nel campo delle tecniche costruttive. Tale patrimonio ha la necessità di essere documentato per essere tutelato e valorizzato ed è pertanto indispensabile un attento monitoraggio, per valutare lo stato di conservazione e per conoscere la memoria storica. Sono state individuate numerose centrali e sottostazioni elettriche, realizzate dal 1914 dalla CIAE (Compagnia Italo Argentina di Elettricità) a Buenos Aires e nel suo territorio che costituiscono ad oggi uno straordinario patrimonio architettonico. L’architetto Giovanni Chiogna ha realizzato, in questo ambito, straordinarie architetture “elettriche” che, come moderni castelli, si fanno portatrici di un nuovo linguaggio dei paesi industrializzati del XIX secolo, affermando una precisa identità, fondendo stilemi derivanti dall’architettura romanica e medievale. Queste opere spesso hanno subito importanti trasformazioni soprattutto nel loro ri-utilizzo; lo studio indaga la tematica attraverso l’integrazione di tecniche di rappresentazione architettonica, volte a narrare la loro preziosa memoria

Architetture elettriche in Argentina. Conoscenza tra disegno e memoria / Carbonari, Fabiana; Chiavoni, Emanuela; Porfiri, Francesca; Trivi, MARIA BELEN. - (2022). (Intervento presentato al convegno Stati Generali del Patrimonio Industriale, Atti del Convegno 2SGPI tenutosi a Rome, Tivoli).

Architetture elettriche in Argentina. Conoscenza tra disegno e memoria

Carbonari Fabiana
;
Chiavoni Emanuela
;
Porfiri Francesca
;
Trivi Maria Belen
2022

Abstract

L’obiettivo del contributo è quello della conoscenza di una parte del patrimonio culturale-architettonico argentino costituito dagli edifici industriali, le cosiddette “cattedrali elettriche”, identificando le connessioni culturali tra Italia e Argentina. Questo specifico patrimonio industriale infatti è spesso il frutto della capacità delle maestranze italiane emigrate in Argentina, portatrici di un bagaglio di saperi nel campo delle tecniche costruttive. Tale patrimonio ha la necessità di essere documentato per essere tutelato e valorizzato ed è pertanto indispensabile un attento monitoraggio, per valutare lo stato di conservazione e per conoscere la memoria storica. Sono state individuate numerose centrali e sottostazioni elettriche, realizzate dal 1914 dalla CIAE (Compagnia Italo Argentina di Elettricità) a Buenos Aires e nel suo territorio che costituiscono ad oggi uno straordinario patrimonio architettonico. L’architetto Giovanni Chiogna ha realizzato, in questo ambito, straordinarie architetture “elettriche” che, come moderni castelli, si fanno portatrici di un nuovo linguaggio dei paesi industrializzati del XIX secolo, affermando una precisa identità, fondendo stilemi derivanti dall’architettura romanica e medievale. Queste opere spesso hanno subito importanti trasformazioni soprattutto nel loro ri-utilizzo; lo studio indaga la tematica attraverso l’integrazione di tecniche di rappresentazione architettonica, volte a narrare la loro preziosa memoria
2022
Stati Generali del Patrimonio Industriale, Atti del Convegno 2SGPI
architetture elettriche; patrimonio; disegno; memoria
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Architetture elettriche in Argentina. Conoscenza tra disegno e memoria / Carbonari, Fabiana; Chiavoni, Emanuela; Porfiri, Francesca; Trivi, MARIA BELEN. - (2022). (Intervento presentato al convegno Stati Generali del Patrimonio Industriale, Atti del Convegno 2SGPI tenutosi a Rome, Tivoli).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Trivi_Architetture-elettriche_2022.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 3.89 MB
Formato Adobe PDF
3.89 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1645317
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact