For some time now, deep transformations have involved school and academic communities’ life, concerning both their social role and the new teaching models, aimed at promoting a freer, more active and interdisciplinary learning. From this standpoint, experimenting on educational architectures today finds unprecedented ways of expression: on one side for the gradual coming out of an idea of openness to the city linked to the integration with further public functions, serving the community; on the other side for the chances related to disused industrial heritage reuse. Through some case studies, different design strategies are investigated, representative of as many ways to relate to the existing, highlighting the potential for urban regeneration linked to either the transformation of former industrial districts into freely crossable citadels of knowledge, or the re-functionalization of isolated former productive buildings into a scattered campus, spread throughout a neighborhood.

Profonde trasformazioni investono da tempo la vita delle comunità scolastiche e accademiche, sia rispetto al loro ruolo sociale, sia rispetto ai nuovi modelli didattici, orientati a favorire un apprendimento più libero, attivo e interdisciplinare. Sotto questo aspetto, la sperimentazione riguardante le architetture per la formazione trova oggi inedite possibilità di espressione: per la progressiva affermazione di un’idea di apertura alla città legata all’integrazione con ulteriori funzioni pubbliche, di servizio alla collettività, e per le opportunità legate al riuso del patrimonio industriale dismesso. Attraverso alcuni casi studio, si indagano diverse strategie progettuali, indicative di altrettante possibili relazioni con l’esistente, evidenziando le potenzialità di rigenerazione urbana legate alla trasformazione di ex distretti industriali in cittadelle del sapere liberamente attraversabili, o alla rifunzionalizzazione e messa a sistema di ex edifici produttivi isolati in campus diffusi, disseminati nelle maglie di un quartiere.

Patrimonio industriale e spazi per la formazione. Intersezioni, ibridazioni, contaminazioni // Industrial Heritage and Learning Spaces. Intersections, Hybridizations, Contaminations / Cutroni, Fabio; Percoco, Maura. - (2022), pp. 2169-2180. (Intervento presentato al convegno 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale tenutosi a Roma-Tivoli).

Patrimonio industriale e spazi per la formazione. Intersezioni, ibridazioni, contaminazioni // Industrial Heritage and Learning Spaces. Intersections, Hybridizations, Contaminations

Fabio, Cutroni;Maura, Percoco
2022

Abstract

For some time now, deep transformations have involved school and academic communities’ life, concerning both their social role and the new teaching models, aimed at promoting a freer, more active and interdisciplinary learning. From this standpoint, experimenting on educational architectures today finds unprecedented ways of expression: on one side for the gradual coming out of an idea of openness to the city linked to the integration with further public functions, serving the community; on the other side for the chances related to disused industrial heritage reuse. Through some case studies, different design strategies are investigated, representative of as many ways to relate to the existing, highlighting the potential for urban regeneration linked to either the transformation of former industrial districts into freely crossable citadels of knowledge, or the re-functionalization of isolated former productive buildings into a scattered campus, spread throughout a neighborhood.
2022
2° Stati Generali del Patrimonio Industriale
Profonde trasformazioni investono da tempo la vita delle comunità scolastiche e accademiche, sia rispetto al loro ruolo sociale, sia rispetto ai nuovi modelli didattici, orientati a favorire un apprendimento più libero, attivo e interdisciplinare. Sotto questo aspetto, la sperimentazione riguardante le architetture per la formazione trova oggi inedite possibilità di espressione: per la progressiva affermazione di un’idea di apertura alla città legata all’integrazione con ulteriori funzioni pubbliche, di servizio alla collettività, e per le opportunità legate al riuso del patrimonio industriale dismesso. Attraverso alcuni casi studio, si indagano diverse strategie progettuali, indicative di altrettante possibili relazioni con l’esistente, evidenziando le potenzialità di rigenerazione urbana legate alla trasformazione di ex distretti industriali in cittadelle del sapere liberamente attraversabili, o alla rifunzionalizzazione e messa a sistema di ex edifici produttivi isolati in campus diffusi, disseminati nelle maglie di un quartiere.
distretti ex industriali; architetture per la formazione; rigenerazione; cittadelle del sapere; campus diffusi; Tournai; ex filande; Roma; ex vetreria Sciarra; Santralistanbul; ex centrale elettrica
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Patrimonio industriale e spazi per la formazione. Intersezioni, ibridazioni, contaminazioni // Industrial Heritage and Learning Spaces. Intersections, Hybridizations, Contaminations / Cutroni, Fabio; Percoco, Maura. - (2022), pp. 2169-2180. (Intervento presentato al convegno 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale tenutosi a Roma-Tivoli).
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