The former complex of the Conca ironworks in the municipality of Latina still preserves, despite it being abandoned, significant traces of its centuries-old industrial history and is set in an extraordinary landscape, which has an important natural value and a great deal of archaeological, historical and agricultural evidence. The earliest data regarding the presence of mining and ironworking activities in this area dates back to the 12th century, but it was during the 16th century, when the estate was entrusted to the Sant’Offizio, that the construction of a furnace and three ironworks along the Astura river began. In 1874, already abandoned for some time, the structure was bought by private individuals who started the second productive season of this complex, converting it into a paper mill, which remained active until 1978. Around 2010, the administration embarked on a process to redevelop the site, but the project unfortunately came to a halt. Starting from an in-depth cognitive analysis, the intention here is to propose a contribution in terms of design that can tie up the threads of memory and propose itself as a development pole for and with the territory.

Il complesso delle ex ferriere di Conca, nel Comune di Latina, conserva ancora, nonostante l’attuale abbandono, tracce significative della sua secolare storia industriale e si inserisce in un paesaggio straordinario, ricco di valenze naturalistiche e di testimonianze archeologiche, storiche e legate al mondo agricolo. Le prime notizie sulla presenza di attività estrattive e di lavorazione del ferro in questa zona risalgono al XII secolo, ma è nel corso del Cinquecento, quando la tenuta viene affidata al Sant’Offizio, che inizia la costruzione di un forno e di tre ferriere lungo il fiume Astura. Nel 1874, già in abbandono da tempo, la struttura viene acquistata da privati che avviano la seconda stagione di questo complesso, convertendolo in cartiera, attiva fino al 1978. Intorno al 2010 l’amministrazione ha intrapreso un processo di valorizzazione del sito ma il progetto si è purtroppo interrotto. A partire da un’approfondita analisi conoscitiva si intende qui anche presentare un contributo in termini progettuali che possa riannodare i fili della memoria e proporsi come polo di sviluppo per e con il territorio.

Le ex ferriere di Conca. Terzo atto: tra memoria archeologica e memoria industriale / Docci, Marina; Mattioli, Alessandro. - (2022). (Intervento presentato al convegno 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale tenutosi a Roma-Tivoli).

Le ex ferriere di Conca. Terzo atto: tra memoria archeologica e memoria industriale

Docci Marina;Mattioli Alessandro
2022

Abstract

The former complex of the Conca ironworks in the municipality of Latina still preserves, despite it being abandoned, significant traces of its centuries-old industrial history and is set in an extraordinary landscape, which has an important natural value and a great deal of archaeological, historical and agricultural evidence. The earliest data regarding the presence of mining and ironworking activities in this area dates back to the 12th century, but it was during the 16th century, when the estate was entrusted to the Sant’Offizio, that the construction of a furnace and three ironworks along the Astura river began. In 1874, already abandoned for some time, the structure was bought by private individuals who started the second productive season of this complex, converting it into a paper mill, which remained active until 1978. Around 2010, the administration embarked on a process to redevelop the site, but the project unfortunately came to a halt. Starting from an in-depth cognitive analysis, the intention here is to propose a contribution in terms of design that can tie up the threads of memory and propose itself as a development pole for and with the territory.
2022
2° Stati Generali del Patrimonio Industriale
Il complesso delle ex ferriere di Conca, nel Comune di Latina, conserva ancora, nonostante l’attuale abbandono, tracce significative della sua secolare storia industriale e si inserisce in un paesaggio straordinario, ricco di valenze naturalistiche e di testimonianze archeologiche, storiche e legate al mondo agricolo. Le prime notizie sulla presenza di attività estrattive e di lavorazione del ferro in questa zona risalgono al XII secolo, ma è nel corso del Cinquecento, quando la tenuta viene affidata al Sant’Offizio, che inizia la costruzione di un forno e di tre ferriere lungo il fiume Astura. Nel 1874, già in abbandono da tempo, la struttura viene acquistata da privati che avviano la seconda stagione di questo complesso, convertendolo in cartiera, attiva fino al 1978. Intorno al 2010 l’amministrazione ha intrapreso un processo di valorizzazione del sito ma il progetto si è purtroppo interrotto. A partire da un’approfondita analisi conoscitiva si intende qui anche presentare un contributo in termini progettuali che possa riannodare i fili della memoria e proporsi come polo di sviluppo per e con il territorio.
patrimonio industriale; ferriere; cartiere; tenuta di Conca
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Le ex ferriere di Conca. Terzo atto: tra memoria archeologica e memoria industriale / Docci, Marina; Mattioli, Alessandro. - (2022). (Intervento presentato al convegno 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale tenutosi a Roma-Tivoli).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Docci-Mattioli_Ex-Ferriere-Conca_2022.pdf

solo gestori archivio

Note: Copertina, frontespizio, indice, articolo
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 2.8 MB
Formato Adobe PDF
2.8 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1644440
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact