Il convegno "Fare per non sprecare. Nei laboratori del riuso digitale" ha per oggetto il tema del riuso delle risorse digitali che, estratte dai loro contesti d’origine, pur conservando la loro identità originaria, sono ricollocate e risemantizzate in nuovi contesti, anche per scopi diversi da quelli per cui sono state prodotte, e sono proposte e fruite in modalità potenzialmente (e auspicabilmente) armonizzate con le politiche dell’accesso aperto e con la tutela del diritto d’autore. Risorse digitali: che cosa sono, in che modo comunicano e interagiscono fra loro le collezioni di testi, immagini e oggetti, e le banche dati che le conservano, quanto sono accessibili e fruibili; riuso: che cosa si intende, praticamente e teoricamente, con questo termine in un’epoca in cui i dati vengono continuamente estratti e ricollocati, ma anche, spesso, ignorati nella loro ricchezza e potenzialità o anche sotto-utilizzati per problemi di incompatibilità. Il convegno, nato all’interno del Centro di ricerca DigiLab della Sapienza, mette a confronto esperienze nazionali e internazionali (come Europeana, Creative Commons, Wikimedia Italia) e progetti, maturati nei settori della ricerca applicata, della didattica, della valorizzazione dei patrimoni digitali, dell’innovazione tecnologica, e sviluppati negli ambiti della Data Science e dell’Intelligenza artificiale.
Fare per non sprecare. Nei laboratori del riuso digitale / Crupi, Giovanni Francesco; Castellucci, Paola; Sbrilli, Antonella. - (2022). (Intervento presentato al convegno Fare per non sprecare. Nei laboratori del riuso digitale tenutosi a Sapienza Università di Roma, Ex Vetrerie Sciarra, Aula Magna Levi della Vida nel 9-10 giugno 2022).
Fare per non sprecare. Nei laboratori del riuso digitale
Crupi Giovanni Francesco;Castellucci Paola;Sbrilli Antonella
2022
Abstract
Il convegno "Fare per non sprecare. Nei laboratori del riuso digitale" ha per oggetto il tema del riuso delle risorse digitali che, estratte dai loro contesti d’origine, pur conservando la loro identità originaria, sono ricollocate e risemantizzate in nuovi contesti, anche per scopi diversi da quelli per cui sono state prodotte, e sono proposte e fruite in modalità potenzialmente (e auspicabilmente) armonizzate con le politiche dell’accesso aperto e con la tutela del diritto d’autore. Risorse digitali: che cosa sono, in che modo comunicano e interagiscono fra loro le collezioni di testi, immagini e oggetti, e le banche dati che le conservano, quanto sono accessibili e fruibili; riuso: che cosa si intende, praticamente e teoricamente, con questo termine in un’epoca in cui i dati vengono continuamente estratti e ricollocati, ma anche, spesso, ignorati nella loro ricchezza e potenzialità o anche sotto-utilizzati per problemi di incompatibilità. Il convegno, nato all’interno del Centro di ricerca DigiLab della Sapienza, mette a confronto esperienze nazionali e internazionali (come Europeana, Creative Commons, Wikimedia Italia) e progetti, maturati nei settori della ricerca applicata, della didattica, della valorizzazione dei patrimoni digitali, dell’innovazione tecnologica, e sviluppati negli ambiti della Data Science e dell’Intelligenza artificiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.