Maschilità frammentate. Il caso di "Ti ho sposato per allegria" di Natalia Ginzburg

This paper offers an analysis of masculinity in Natalia Ginzburg’s pièce, Ti ho sposato per allegria. A survey based on this same positioning has already been conducted by other scholars who have often studied writer's novels and non- fiction production. From our point of view, the Ginzburg theater deserves greater attention as a privileged place in which a revolutionary vision of the relationships between women and men is expressed . The analysis conducted with the lens of gender studies applied to literature will be able to add one more piece to the extensive study that has already been carried out on Ginzburg's texts. We will begin by framing the play starting from the drafting of the list of characters’ peculiarities of those who are present and of those who are not; we will continue the study focusing on the speaking male characters - Pietro - and on those "spoken", that is, described and told in absentia by the people on stage. The final purpose of the contribution will be to give an account of the male characters of the text, often inadequate as they are removed from a stereotypical heroic, muscular and hegemonic dimension typical of the literary and non-literary tradition.

Questo contributo propone un’analisi della maschilità nel teatro di Natalia Ginzburg, in particolare della sua commedia “Ti ho sposato per allegria”. Un’indagine che prendesse le mosse da questo stesso posizionamento è già stata condotta da altre studiose e studiosi che, spesso, si sono dedicati allo studio dei romanzi e della produzione saggistica della scrittrice. Dal nostro punto di vista, il teatro di Ginzburg merita una maggiore attenzione in quanto luogo privilegiato in cui si esprime una visione del mondo - e soprattutto dei rapporti tra donne e uomini – peculiare e, in alcuni casi, rivoluzionaria rispetto agli stereotipi di genere. L’analisi condotta con la lente dei gender studies applicati alla letteratura sarà in grado di aggiungere un tassello all’ampio studio che dei testi di Ginzburg è già stato svolto. Cominceremo inquadrando la pièce a partire dalla stesura della lista dei personaggi, notando le peculiarità di chi è presente e, soprattutto, di chi non lo è; proseguiremo lo studio soffermandoci sui personaggi maschili parlanti – Pietro – e su quelli “parlati”, cioè descritti e raccontati in absentia dalle persone in scena. Lo scopo finale del contributo sarà quello di dare contezza dei caratteri dei personaggi maschili del testo, spesso inadeguati poiché sottratti ad una stereotipica dimensione eroica, muscolare ed egemonica tipica della tradizione letteraria e non.