Il XII secolo segna l’avvio nella Campagna Romana di un fenomeno che influirà notevolmente sull’aspetto di tale territorio fino ai nostri giorni: l’Incasalamento. Lo studio di questo fenomeno non è ancora stato sufficientemente approfondito e, in verità, abbandonato per lo più dagli studi di Archeologia Medievale. I Casali sono particolari aziende produttive in cui si praticava principalmente cerealicoltura e allevamento, caratterizzate dalla presenza di una torre e altre strutture a carattere difensivo, abitativo e produttivo. Di tali strutture rimangono tutt’ora visibili per lo più le precarie Torri e più sporadicamente altri elementi, come i recinti. Col passare del tempo lo stato di conservazione di queste evidenze archeologiche è andato peggiorando ed è notevole la differenza tra la situazione fino al secolo scorso e ciò che appare oggi ai nostri occhi: un deterioramento tale è dovuto sia alla repentina urbanizzazione delle zone “rurali” della Campagna romana, sia al completo disinteresse che ne ha decretato, se non la volontaria distruzione, l’accorpamento in strutture moderne o l’abbandono. A livello archeologico rimangono ancora molte ricerche da affrontare, prima di tutto è fondamentale un’analisi incentrata sulle singole tenute da ricondurre successivamente al quadro generale della Campagna romana nei secoli del Basso Medioevo. Un esempio di studio rivolto al sistema dei Casali di un particolare settore della Campagna romana deve essere contraddistinto da una ricerca che ne tocchi i vari aspetti: lo spoglio delle fonti a disposizione è necessario per una ricostruzione quanto più approfondita delle vicende storiche; l’esame delle preesistenze archeologiche aiuta a chiarire il rapporto che questi Casali avevano con i resti del passato e con il territorio; l’analisi dell’assetto tipologico e delle apparecchiature murarie permette di inquadrare cronologicamente le varie fasi costruttive, infine il tentativo di ricostruzione dell’estensione di tali Tenute deve essere basato sull’analisi della cartografia a disposizione e delle fonti descrittive.
Il sistema dei casali della Campagna romana. Problemi e metodologia d'indagine / Cosenza, Federica. - (2017), pp. 189-203. (Intervento presentato al convegno III Ciclo di Studi Medievali tenutosi a Firenze).
Il sistema dei casali della Campagna romana. Problemi e metodologia d'indagine
Federica Cosenza
2017
Abstract
Il XII secolo segna l’avvio nella Campagna Romana di un fenomeno che influirà notevolmente sull’aspetto di tale territorio fino ai nostri giorni: l’Incasalamento. Lo studio di questo fenomeno non è ancora stato sufficientemente approfondito e, in verità, abbandonato per lo più dagli studi di Archeologia Medievale. I Casali sono particolari aziende produttive in cui si praticava principalmente cerealicoltura e allevamento, caratterizzate dalla presenza di una torre e altre strutture a carattere difensivo, abitativo e produttivo. Di tali strutture rimangono tutt’ora visibili per lo più le precarie Torri e più sporadicamente altri elementi, come i recinti. Col passare del tempo lo stato di conservazione di queste evidenze archeologiche è andato peggiorando ed è notevole la differenza tra la situazione fino al secolo scorso e ciò che appare oggi ai nostri occhi: un deterioramento tale è dovuto sia alla repentina urbanizzazione delle zone “rurali” della Campagna romana, sia al completo disinteresse che ne ha decretato, se non la volontaria distruzione, l’accorpamento in strutture moderne o l’abbandono. A livello archeologico rimangono ancora molte ricerche da affrontare, prima di tutto è fondamentale un’analisi incentrata sulle singole tenute da ricondurre successivamente al quadro generale della Campagna romana nei secoli del Basso Medioevo. Un esempio di studio rivolto al sistema dei Casali di un particolare settore della Campagna romana deve essere contraddistinto da una ricerca che ne tocchi i vari aspetti: lo spoglio delle fonti a disposizione è necessario per una ricostruzione quanto più approfondita delle vicende storiche; l’esame delle preesistenze archeologiche aiuta a chiarire il rapporto che questi Casali avevano con i resti del passato e con il territorio; l’analisi dell’assetto tipologico e delle apparecchiature murarie permette di inquadrare cronologicamente le varie fasi costruttive, infine il tentativo di ricostruzione dell’estensione di tali Tenute deve essere basato sull’analisi della cartografia a disposizione e delle fonti descrittive.File | Dimensione | Formato | |
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