In Greek mythology Europe, daughter of Agenor and Telefassa, Phoenician princess, was kidnapped while picking flowers on the Phoenicia’s shore: the Levant of neutral and contemporary political geography, or the jagged coast of Syria-Palestine according to a more correct historical- cultural definition of this very large area of the ancient Near East. The contribution would therefore like to investigate from where the seeds of the flowers so loved by Europe moved, and to connect the coasts of the eastern Mediterranean Sea with those of the Indian Ocean; two segments of the long fault that separated the continental mass of Eurasia, making Europe and Asia geologically similar, as well as - culturally - interdependent.

Nella teogonia di Esiodo, che segue e in parte traduce alcuni brani del pensiero mitopoietico vicino orientale, Europa è una delle figlie di Oceano e di Teti, la principessa di Tiro che - secondo altra tradizione - venne rapita con un inganno da Zeus sotto le sembianze di un toro che spirava croto, mentre coglieva fiori sulle rive del mare, e intimorita (almeno così sembrerebbe leggendo il suo sguardo nelle tante iconografie che la ritraggono adagiata sulla sua groppa sino alla moneta nostra dei due euro) l’avrebbe trasportata a Creta, dove si sarebbe poi a lei unito. La traduzione e l’esegesi di questo mito si è offerta a innumerevoli interpretazioni, ma questo contributo vorrebbe solo indagare sui luoghi dove germinarono i semi dei fiori tanto amati da Europa evidenziando alcuni antichissimi legami storici, culturali ed economici che hanno unito poi, nel corso del terzo e del secondo millennio a.C., lungo il corso del fiume Eufrate, le coste del Mare Arabico e quelle del Mediterraneo centro-orientale: due segmenti della lunga faglia che ha separato la massa continentale dell’Eurasia rendendo appunto l’Europa e l’Asia occidentale geologicamente simili, oltre che - antropologicamente e socialmente - interdipendenti.

Costeggiando l’Eurasia. Relitti e rotte della navigazione tra il Mar Inferiore (Oceano Indiano) e il Mar Superiore (Mediterraneo orientale) / Ramazzotti, Marco. - In: VICINO ORIENTE. - ISSN 2532-5159. - XXV:(2021), pp. 81-104. [10.53131/VO2724-587X2021_4]

Costeggiando l’Eurasia. Relitti e rotte della navigazione tra il Mar Inferiore (Oceano Indiano) e il Mar Superiore (Mediterraneo orientale)

Marco Ramazzotti
Writing – Review & Editing
2021

Abstract

In Greek mythology Europe, daughter of Agenor and Telefassa, Phoenician princess, was kidnapped while picking flowers on the Phoenicia’s shore: the Levant of neutral and contemporary political geography, or the jagged coast of Syria-Palestine according to a more correct historical- cultural definition of this very large area of the ancient Near East. The contribution would therefore like to investigate from where the seeds of the flowers so loved by Europe moved, and to connect the coasts of the eastern Mediterranean Sea with those of the Indian Ocean; two segments of the long fault that separated the continental mass of Eurasia, making Europe and Asia geologically similar, as well as - culturally - interdependent.
2021
Nella teogonia di Esiodo, che segue e in parte traduce alcuni brani del pensiero mitopoietico vicino orientale, Europa è una delle figlie di Oceano e di Teti, la principessa di Tiro che - secondo altra tradizione - venne rapita con un inganno da Zeus sotto le sembianze di un toro che spirava croto, mentre coglieva fiori sulle rive del mare, e intimorita (almeno così sembrerebbe leggendo il suo sguardo nelle tante iconografie che la ritraggono adagiata sulla sua groppa sino alla moneta nostra dei due euro) l’avrebbe trasportata a Creta, dove si sarebbe poi a lei unito. La traduzione e l’esegesi di questo mito si è offerta a innumerevoli interpretazioni, ma questo contributo vorrebbe solo indagare sui luoghi dove germinarono i semi dei fiori tanto amati da Europa evidenziando alcuni antichissimi legami storici, culturali ed economici che hanno unito poi, nel corso del terzo e del secondo millennio a.C., lungo il corso del fiume Eufrate, le coste del Mare Arabico e quelle del Mediterraneo centro-orientale: due segmenti della lunga faglia che ha separato la massa continentale dell’Eurasia rendendo appunto l’Europa e l’Asia occidentale geologicamente simili, oltre che - antropologicamente e socialmente - interdipendenti.
Eurasia, Mediterranean Sea, Arabian Sea, Land of Sumer, Magan
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Costeggiando l’Eurasia. Relitti e rotte della navigazione tra il Mar Inferiore (Oceano Indiano) e il Mar Superiore (Mediterraneo orientale) / Ramazzotti, Marco. - In: VICINO ORIENTE. - ISSN 2532-5159. - XXV:(2021), pp. 81-104. [10.53131/VO2724-587X2021_4]
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