The widespread appreciation of aesthetic values of the city is a characteristic feature of the most advanced phase of the Communal Age. Between the 13th and 14th centuries, a new consideration of sensitive qualities of urban space emerges in many sources documenting the activities carried out by civic magistrates in the field of town planning or building construction. Similar suggestions come from urban iconography, which in the same decades moves away from conventional models. A real paradigm shift was recorded in Florence and Siena, where the care of urban space becomes a central objective of government practices based on the most up-to-date ideas in the field of political philosophy. The initiative of urban elites was constantly inspired by the Thomistic ideal of the common good, which also led to the recognition of an ethical dimension of urban aesthetics.

Il diffuso apprezzamento per le valenze estetiche della città è un tratto peculiare della fase più matura della civiltà comunale. Una nuova considerazione delle qualità sensibili dello spazio urbano emerge, tra XIII e XIV, secolo in molte fonti che documentano l’attività svolta dalle magistrature civiche in campo urbanistico o edilizio. Indicazioni analoghe vengono dall’iconografia urbana, che proprio negli stessi decenni tende ad emanciparsi da modelli convenzionali. Un vero e proprio cambio di paradigma si registra a Firenze e a Siena. Nei due centri toscani la cura dello spazio urbano diviene un obiettivo centrale di una prassi di governo dello spazio cittadino che si fonda sulle più aggiornate acquisizioni della speculazione in materia di filosofica politica. Ad ispirare costantemente l’iniziativa delle elites cittadine è in particolare l’ideale di matrice tomistica di bene comune, dal quale discende anche il riconoscimento di una dimensione etica dell’estetica urbana.

La «belleza de la città». Urbanistica ed estetica urbana nella Toscana comunale. Firenze e Siena tra Due e Trecento / Villa, Guglielmo. - In: QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. - ISSN 0485-4152. - 73-74:n.s., 73-74(2021), pp. 439-452.

La «belleza de la città». Urbanistica ed estetica urbana nella Toscana comunale. Firenze e Siena tra Due e Trecento

Guglielmo VILLA
2021

Abstract

The widespread appreciation of aesthetic values of the city is a characteristic feature of the most advanced phase of the Communal Age. Between the 13th and 14th centuries, a new consideration of sensitive qualities of urban space emerges in many sources documenting the activities carried out by civic magistrates in the field of town planning or building construction. Similar suggestions come from urban iconography, which in the same decades moves away from conventional models. A real paradigm shift was recorded in Florence and Siena, where the care of urban space becomes a central objective of government practices based on the most up-to-date ideas in the field of political philosophy. The initiative of urban elites was constantly inspired by the Thomistic ideal of the common good, which also led to the recognition of an ethical dimension of urban aesthetics.
2021
Il diffuso apprezzamento per le valenze estetiche della città è un tratto peculiare della fase più matura della civiltà comunale. Una nuova considerazione delle qualità sensibili dello spazio urbano emerge, tra XIII e XIV, secolo in molte fonti che documentano l’attività svolta dalle magistrature civiche in campo urbanistico o edilizio. Indicazioni analoghe vengono dall’iconografia urbana, che proprio negli stessi decenni tende ad emanciparsi da modelli convenzionali. Un vero e proprio cambio di paradigma si registra a Firenze e a Siena. Nei due centri toscani la cura dello spazio urbano diviene un obiettivo centrale di una prassi di governo dello spazio cittadino che si fonda sulle più aggiornate acquisizioni della speculazione in materia di filosofica politica. Ad ispirare costantemente l’iniziativa delle elites cittadine è in particolare l’ideale di matrice tomistica di bene comune, dal quale discende anche il riconoscimento di una dimensione etica dell’estetica urbana.
Firenze, Siena, Urbanistica, Estetica Urbana, Medioevo, Duecento
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La «belleza de la città». Urbanistica ed estetica urbana nella Toscana comunale. Firenze e Siena tra Due e Trecento / Villa, Guglielmo. - In: QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. - ISSN 0485-4152. - 73-74:n.s., 73-74(2021), pp. 439-452.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1637532
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