Qual è il rapporto che si instaura tra uno spettatore e una quadratura nel momento in cui lo spettatore si trova ad ammirare questa Prospettiva Architettonica? In molti casi lo spettatore può assumere diverse posizioni rispetto al centro di proiezione con il quale è stata effettuata la prospettiva pur continuando a godere dell’effetto illusorio, ma quali sono le sensazioni percettive che riceve dello spazio immaginario rappresentato? L’inclusione dello spettatore da quali elementi è condizionato? L’utilizzo della Realtà Virtuale può aumentare il grado di inclusione fino a rendere maggiormente immersivo il legame tra spettatore e prospettiva? Il contributo intende fornire risposte a queste domande prendendo in considerazione come caso applicativo la Sala dei Cento Giorni affrescata da Giorgio Vasari nel 1546. Le numerose possibilità offerte dalla Realtà Virtuale sono state declinate alla Sala: dall'inserimento di immagini sferiche in visori con modalità stereoscopica in grado di creare una piena immersività, alla visione degli spazi illusori digitali verificati da diversi punti di vista come ancora il controllo percettivo del rapporto tra modello tridimensionale e affreschi bidimensionali. La Realtà Virtuale si rivela come potente strumento di analisi e di interpretazione di questa come di altre Prospettive Architettoniche.
L’inclusione dello spettatore nelle Prospettive Architettoniche. L’immersività della Realtà Virtuale / Fasolo, Marco; Baglioni, Leonardo; Camagni, Flavia. - (2022), pp. 155-158. (Intervento presentato al convegno XIX Congreso Internacional de Expresión Gráfica Arquitectónica tenutosi a Cartagena, Spain).
L’inclusione dello spettatore nelle Prospettive Architettoniche. L’immersività della Realtà Virtuale
Fasolo Marco
;Leonardo Baglioni;Camagni Flavia
2022
Abstract
Qual è il rapporto che si instaura tra uno spettatore e una quadratura nel momento in cui lo spettatore si trova ad ammirare questa Prospettiva Architettonica? In molti casi lo spettatore può assumere diverse posizioni rispetto al centro di proiezione con il quale è stata effettuata la prospettiva pur continuando a godere dell’effetto illusorio, ma quali sono le sensazioni percettive che riceve dello spazio immaginario rappresentato? L’inclusione dello spettatore da quali elementi è condizionato? L’utilizzo della Realtà Virtuale può aumentare il grado di inclusione fino a rendere maggiormente immersivo il legame tra spettatore e prospettiva? Il contributo intende fornire risposte a queste domande prendendo in considerazione come caso applicativo la Sala dei Cento Giorni affrescata da Giorgio Vasari nel 1546. Le numerose possibilità offerte dalla Realtà Virtuale sono state declinate alla Sala: dall'inserimento di immagini sferiche in visori con modalità stereoscopica in grado di creare una piena immersività, alla visione degli spazi illusori digitali verificati da diversi punti di vista come ancora il controllo percettivo del rapporto tra modello tridimensionale e affreschi bidimensionali. La Realtà Virtuale si rivela come potente strumento di analisi e di interpretazione di questa come di altre Prospettive Architettoniche.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Fasolo_Inclusione-spettatore_2022.pdf
accesso aperto
Note: https://repositorio.upct.es/handle/10317/11183
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
3.68 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.68 MB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.