La ricerca verte in prima analisi sull’esame della profezia e l’identità del ruolo del profeta, avendo come sfondo un’indagine su Thomas Hobbes come interprete del Vecchio e Nuovo Testamento. Sono proprio le Sacre Scritture interpretate liberamente dal filosofo di Malmesbury in modo da supportare la propria visione della politica e della sovranità, a fornire, tra moltissimi altri stimoli, le immagini che mi sono sembrate una chiave di accesso originale al problema della mediazione e della "fiducia in colui che parla", che rappresenta per Hobbes un punto politico essenziale, una sorta di elemento nodale che collega il popolo tendenzialmente passionale, alle strategie che il sovrano deve mettere in atto per essere approvato e obbedito da questo. L'indagine sulla fiducia chiama naturalmente in causa il problema della credenza essendo da Hobbes considerata, al pari delle passioni, un elemento anche 'fisiologico', che permette di distinguere la diversa rilevanza che nella sua concezione hanno l'opinione e la scienza. il tentativo della ricerca è quello di far vedere non solo le motivazioni del filosofo che lo spingono a chiedersi chi sia il "profeta", ma anche il percorso che egli intraprende nel rapportarsi e nell'utilizzare i libri sacri, dove incontra a si scontra quasi subito con la figura del profeta e con la sua contraddittorietà, in una sorta di rispecchiamento continuo fra la storia biblica e la realtà presente. Viene approfondita anche la figura del profeta politico esaminando nella vicenda storica di Hobbes e dell'Inghilterra il profeta letto secondo una visione del tutto politica, esaminando attentamente gli aspetti passionali della follia e della vanagloria e la forza della persuasione delle diverse profezie che inducono gli uomini a credere nei falsi profeti. Si vedrà quindi come nella interpretazione hobbesiana dell'autorità profetica si riuniscano tutti gli aspetti politici dell'obbedienza e quell ipedagogici dell'educazione di un popolo che non ha più bisogno di credere ai falsi profeti se la loro fiducia verrà risposta interamente nell'autorità politica sovrana.

Profeti e profezie in Thomas Hobbes / DI LISIO, Valentina. - (2022 May 23).

Profeti e profezie in Thomas Hobbes

DI LISIO, VALENTINA
23/05/2022

Abstract

La ricerca verte in prima analisi sull’esame della profezia e l’identità del ruolo del profeta, avendo come sfondo un’indagine su Thomas Hobbes come interprete del Vecchio e Nuovo Testamento. Sono proprio le Sacre Scritture interpretate liberamente dal filosofo di Malmesbury in modo da supportare la propria visione della politica e della sovranità, a fornire, tra moltissimi altri stimoli, le immagini che mi sono sembrate una chiave di accesso originale al problema della mediazione e della "fiducia in colui che parla", che rappresenta per Hobbes un punto politico essenziale, una sorta di elemento nodale che collega il popolo tendenzialmente passionale, alle strategie che il sovrano deve mettere in atto per essere approvato e obbedito da questo. L'indagine sulla fiducia chiama naturalmente in causa il problema della credenza essendo da Hobbes considerata, al pari delle passioni, un elemento anche 'fisiologico', che permette di distinguere la diversa rilevanza che nella sua concezione hanno l'opinione e la scienza. il tentativo della ricerca è quello di far vedere non solo le motivazioni del filosofo che lo spingono a chiedersi chi sia il "profeta", ma anche il percorso che egli intraprende nel rapportarsi e nell'utilizzare i libri sacri, dove incontra a si scontra quasi subito con la figura del profeta e con la sua contraddittorietà, in una sorta di rispecchiamento continuo fra la storia biblica e la realtà presente. Viene approfondita anche la figura del profeta politico esaminando nella vicenda storica di Hobbes e dell'Inghilterra il profeta letto secondo una visione del tutto politica, esaminando attentamente gli aspetti passionali della follia e della vanagloria e la forza della persuasione delle diverse profezie che inducono gli uomini a credere nei falsi profeti. Si vedrà quindi come nella interpretazione hobbesiana dell'autorità profetica si riuniscano tutti gli aspetti politici dell'obbedienza e quell ipedagogici dell'educazione di un popolo che non ha più bisogno di credere ai falsi profeti se la loro fiducia verrà risposta interamente nell'autorità politica sovrana.
23-mag-2022
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