Play. Stop. Rewind. Play Again: La produzione videografica negli anni Zero

Il saggio si propone di cartografare le trasformazioni che hanno investito il territorio della produzione videografica dagli anni Zero, con uno sguardo privilegiato al panorama artistico e performativo italiano. Nel termine ‘produzione’ precipitano tanto le politiche, i modelli di sostegno e le strategie curatoriali rivolte alle creazioni videografiche, quanto gli ambienti tecnologici in cui e tramite cui prendono forma, nonché le pratiche e i discorsi che concorrono a tracciare gli spostamenti semantici di ciò che storicamente attraverso il video si nomina. Si esalta infatti la qualità interdisciplinare del video e le sue ricadute in territori artistici contigui: cinema, teatro, performance, installazioni. In questa visione, artisti e istituzioni, di pari passo all’avanzata dell’industria digitale, si costituiscono quali attori di anticipazione, sperimentazione e promozione dell’innovazione di artefatti tecnico-culturali, pratiche discorsive e modelli alternativi di mercato.