Il presente contributo è una recensione al libro "Annodamenti: la specializzazione dei tessuti urbani nel processo formativo e nel progetto" di Marco Falsetti. Nell’ottica di comprensione della città contemporanea e delle più attuali e problematiche dinamiche che la attraversano, il libro “Annodamenti. La specializzazione dei tessuti urbani nel processo formativo e nel progetto” persegue l’obiettivo di rilevare dalla storia e dalle necessità più autentiche dell’uomo, forme architettoniche e valori semantici che siano, tuttora, rappresentativi della società. L’annodamento estrinseca un fenomeno complementare e parallelo rispetto a quanto espresso dal “nodo”, dal momento che allude più che altro al processo che sottende l’atto di unire più elementi, originariamente svincolati gli uni dagli altri, così da creare un organismo unitario; il risultato ultimo del legare, ovvero il nodo tout court, viene dunque omesso. Traslando tale concetto, valido nell’ambito antropologico e filosofico quanto in quello più propriamente costruttivo, l’annodamento si relaziona ad un processo antropico che ha profonde radici nella storia dell’uomo e che è in grado di essere “afferrato” non tanto nel suo farsi, bensì nella sua essenza.
Il divenire del nodo nel tempo e nello spazio: la costruzione logica degli annodamenti / Ciotoli, Pina. - In: HISTORIES OF POSTWAR ARCHITECTURE. - ISSN 2611-0075. - (2020), pp. 171-174. [10.6092/issn.2611-0075/11611]
Il divenire del nodo nel tempo e nello spazio: la costruzione logica degli annodamenti
Ciotoli, Pina
2020
Abstract
Il presente contributo è una recensione al libro "Annodamenti: la specializzazione dei tessuti urbani nel processo formativo e nel progetto" di Marco Falsetti. Nell’ottica di comprensione della città contemporanea e delle più attuali e problematiche dinamiche che la attraversano, il libro “Annodamenti. La specializzazione dei tessuti urbani nel processo formativo e nel progetto” persegue l’obiettivo di rilevare dalla storia e dalle necessità più autentiche dell’uomo, forme architettoniche e valori semantici che siano, tuttora, rappresentativi della società. L’annodamento estrinseca un fenomeno complementare e parallelo rispetto a quanto espresso dal “nodo”, dal momento che allude più che altro al processo che sottende l’atto di unire più elementi, originariamente svincolati gli uni dagli altri, così da creare un organismo unitario; il risultato ultimo del legare, ovvero il nodo tout court, viene dunque omesso. Traslando tale concetto, valido nell’ambito antropologico e filosofico quanto in quello più propriamente costruttivo, l’annodamento si relaziona ad un processo antropico che ha profonde radici nella storia dell’uomo e che è in grado di essere “afferrato” non tanto nel suo farsi, bensì nella sua essenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.