“Il Design è un casino” (Jon Kolko, 2018) Il designer è sempre stata una figura liquida, un mestiere che si è saputo muovere ed evolvere nel tempo, nella società e nelle dinamiche del quotidiano. Il designer è il risultato di una moltitudine di discipline scisse e riunitesi più volte nella storia, assimilando e facendo tesoro ogni volta di una parte essenziale di quest’ultime, ma soprattutto lasciando un segno indelebile ed inconfondibile del loro apporto nelle dinamiche aziendali, produttive, economiche e sociali. Dalla sua emancipazione come disciplina autonoma, negli anni della Staatliches Bauhaus, il designer ha coltivato una sua particolare cultura del progetto e del progettare diventando sempre più interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare. Si è evoluto a un livello di complessità tale che oggi persino il designer trova sempre un modo del tutto personale per definire il proprio design e quindi sé stesso. Il designer è il riflesso della propria pratica, della propria ricerca del design stesso. Influenzato tanto dal passato quando dalle aspirazioni per il mondo futuro. Questa raccolta vuole indagare il ruolo del designer con uno sguardo a ciò che ha appreso dal passato, che sta diventando oggi e in cui evolverà in futuro. Da qui a 10 anni, cosa apprenderanno le nuove generazioni? La generazione attuale sarà in grado d’inspirare quella futura come hanno fatto i maestri del secolo scorso? Chi è il designer del 2030?
Design 2030. Persone, Utenti, Designers / D'Elia, Luca. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - 70/20:1594-8528(2020), pp. 50-66.
Design 2030. Persone, Utenti, Designers
Luca D'Elia
2020
Abstract
“Il Design è un casino” (Jon Kolko, 2018) Il designer è sempre stata una figura liquida, un mestiere che si è saputo muovere ed evolvere nel tempo, nella società e nelle dinamiche del quotidiano. Il designer è il risultato di una moltitudine di discipline scisse e riunitesi più volte nella storia, assimilando e facendo tesoro ogni volta di una parte essenziale di quest’ultime, ma soprattutto lasciando un segno indelebile ed inconfondibile del loro apporto nelle dinamiche aziendali, produttive, economiche e sociali. Dalla sua emancipazione come disciplina autonoma, negli anni della Staatliches Bauhaus, il designer ha coltivato una sua particolare cultura del progetto e del progettare diventando sempre più interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare. Si è evoluto a un livello di complessità tale che oggi persino il designer trova sempre un modo del tutto personale per definire il proprio design e quindi sé stesso. Il designer è il riflesso della propria pratica, della propria ricerca del design stesso. Influenzato tanto dal passato quando dalle aspirazioni per il mondo futuro. Questa raccolta vuole indagare il ruolo del designer con uno sguardo a ciò che ha appreso dal passato, che sta diventando oggi e in cui evolverà in futuro. Da qui a 10 anni, cosa apprenderanno le nuove generazioni? La generazione attuale sarà in grado d’inspirare quella futura come hanno fatto i maestri del secolo scorso? Chi è il designer del 2030?File | Dimensione | Formato | |
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