La costruzione nel campo delle scienze sociali del concetto di civismo o senso civico ha una storia che si intreccia con le vicende socio-economiche, culturali e politiche dell’Italia: dal concetto di “familismo amorale” agli studi sul rendimento istituzionale delle regioni italiane del gruppo di ricerca di Putnam, su cui si è basato il celebre Making Democracy Work. In risposta a quest’ultimo lavoro numerosi sono stati i contributi che hanno confermato o criticato l’impianto teorico iniziale per la definizione del concetto di civicness e delle sue dimensioni. Un ambito specifico di rilettura del concetto attiene all’apertura dello stesso verso dimensioni che superino l’esclusività stato-centrica della cittadinanza e della convivenza civica: non solo nella direzione locale – già presente nel dibattito originario, quanto nella direzione della cittadinanza globale e dell’intercultura. A partire da questi dibattiti la relazione approfondisce, da un lato, la multidimensionalità del concetto, dall’altro – anche alla luce della critica post e de-coloniale – la sua genesi occidentale, al fine di una definizione di senso civico più inclusiva e democratica.
Le dimensioni del senso civico. Appunti critici per una definizione più inclusiva / Ricotta, Giuseppe. - (2022), pp. 485-496. (Intervento presentato al convegno CONVIVENZE AMBIGUE. Culture differenti e valori comuni? tenutosi a Firenze).
Le dimensioni del senso civico. Appunti critici per una definizione più inclusiva
Giuseppe Ricotta
2022
Abstract
La costruzione nel campo delle scienze sociali del concetto di civismo o senso civico ha una storia che si intreccia con le vicende socio-economiche, culturali e politiche dell’Italia: dal concetto di “familismo amorale” agli studi sul rendimento istituzionale delle regioni italiane del gruppo di ricerca di Putnam, su cui si è basato il celebre Making Democracy Work. In risposta a quest’ultimo lavoro numerosi sono stati i contributi che hanno confermato o criticato l’impianto teorico iniziale per la definizione del concetto di civicness e delle sue dimensioni. Un ambito specifico di rilettura del concetto attiene all’apertura dello stesso verso dimensioni che superino l’esclusività stato-centrica della cittadinanza e della convivenza civica: non solo nella direzione locale – già presente nel dibattito originario, quanto nella direzione della cittadinanza globale e dell’intercultura. A partire da questi dibattiti la relazione approfondisce, da un lato, la multidimensionalità del concetto, dall’altro – anche alla luce della critica post e de-coloniale – la sua genesi occidentale, al fine di una definizione di senso civico più inclusiva e democratica.File | Dimensione | Formato | |
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