Legislative unresponsiveness in the current stage of the Italian constitutional justice. A brief overview

The Italian Constitutional Court is currently manifesting centralizing tendencies, which result in the achievement of a role of unprecedented relevance for the Constitution’s gatekeeper. Taking the cue from this new scenario, the paper aims at highlighting how the Italian constitutional Court has also developed a new approach to Parliament’s unresponsiveness. Unlike previous stages, whereby the Parliament’s lack of reaction to judicial stimuli proved detrimental to the effectiveness of the judicial review, some recent landmark judgements suggest that legislative omissions have become a crucial procedural element in the Court’s reasoning and a solid cornerstone to legitimize the Court’s activism.

L’attuale fase della giustizia costituzionale italiana si caratterizza per l’acquisizione di un ruolo di rinnovata centralità da parte dell’organo di garanzia. Partendo dall’analisi di questo scenario in evoluzione, il contributo si propone di evidenziare come oggi la Corte abbia sviluppato anche un approccio differente in presenza dell’inerzia parlamentare. L’annoso problema della scarsa reattività dell’organo politico di fronte ai moniti del giudice delle leggi, tradizionale elemento cardine della dialettica Corte-Parlamento e fattore in grado di incidere negativamente sull’operazione di giustizia costituzionale lato sensu, appare infatti emergere sotto una nuova luce nella giurisprudenza più recente. L’analisi di alcune rilevanti decisioni dimostra come le omissioni legislative sembrano esser diventate un fondamento procedurale cruciale all’interno della motivazione della Corte e un solido caposaldo per legittimare il suo attivismo.