Uno spettacolo di pittori. La scatola magica di Pietro Consagra, Lucio Fontana, Fabio Mauri e Giulio Turcato alla galleria Odyssia di Roma

Il presente contributo ricostruisce per la prima volta lo spettacolo di proiezioni La scatola magica dei pittori Pietro Consagra, Lucio Fontana, Fabio Mauri e Giulio Turcato, tenuto alla galleria Odyssia di Roma, nel giugno 1961. In quello stesso anno, Franco Molina, sulle pagine della rivista “Sipario”, parla di “tre spettacoli astratti”, esempi di una nuova tipologia di allestimento scenico susseguitisi nel giro di soli tre mesi: Intolleranza 1960 del compositore Luigi Nono, dello scenografo Josef Svoboda e del pittore Emilio Vedova, su un’idea di Angelo Maria Ripellino (Teatro La Fenice di Venezia, dal 13 al 15 aprile); Collage spettacolo di Achille Perilli con musica di Aldo Clementi per l’Accademia Filarmonica Romana (Teatro Eliseo di Roma, dal 14 al 16 maggio); e infine La scatola magica, proiezioni di dipinti di Pietro Consagra, Lucio Fontana, Fabio Mauri e Giulio Turcato, con musiche di Gianfranco Maselli e Gino Marinuzzi jr (Galleria Odyssia di Roma, giugno). Lo spettacolo “astratto”, mediante l’interazione di pittura non figurativa e musica, trasfigura le connotazioni del luogo ospitante superando così la fruizione consueta dello spazio scenico oppure, nel caso di La scatola magica, dello spazio espositivo. Si crea un’opera d’arte totale intesa come esperienza sinestetica fatta di luci, suoni e strutture cinetiche per far vivere allo spettatore una diversa immersione visiva e fisica nella pittura e nella musica.