Al centro delle priorità sancite nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite c’è il tema dello sviluppo sostenibile con le misure urgenti per contrastare cambiamenti climatici, desertificazione, povertà e favorire la così detta transizione ecologica, di cui oggi tanto si parla. Solo un cambiamento degli stili di vita dunque potrà segnare un’inversione di rotta e l’architetto, come costruttore di spazi per far vivere meglio le persone, è tra i primi a essere chiamato in causa per contribuire a nuove visioni del mondo. A partire da queste riflessioni è nata la curiosità di capire come si stessero muovendo gli architetti e con essa l’idea di individuare le realizzazioni degli ultimi due anni di alcuni dei più noti progettisti contemporanei. È emersa una selezione di edifici fortemente iconici, in cui la componente estetica, fondata sulla particolarità e unicità dell’immagine e sulla sua capacità di convogliare l’attenzione sull’autorialità del progettista, sul prestigio della committenza o sull’attrattività del contesto urbano, sono accompagnate da una consapevole autoreferenzialità quale motivazione principale della ricerca progettuale. L’opportunità di lasciare un segno nei luoghi più disparati del pianeta sembra prevalere sull’impegno richiesto anche all’architetto nell’affrontare le complesse problematiche sociali e ambientali odierne.
Architetture come icone urbane / Mandolesi, Domizia. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - Anno LIV settembre-ottobre 2021:481(2021), pp. 6-7.
Architetture come icone urbane
domizia mandolesiPrimo
2021
Abstract
Al centro delle priorità sancite nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite c’è il tema dello sviluppo sostenibile con le misure urgenti per contrastare cambiamenti climatici, desertificazione, povertà e favorire la così detta transizione ecologica, di cui oggi tanto si parla. Solo un cambiamento degli stili di vita dunque potrà segnare un’inversione di rotta e l’architetto, come costruttore di spazi per far vivere meglio le persone, è tra i primi a essere chiamato in causa per contribuire a nuove visioni del mondo. A partire da queste riflessioni è nata la curiosità di capire come si stessero muovendo gli architetti e con essa l’idea di individuare le realizzazioni degli ultimi due anni di alcuni dei più noti progettisti contemporanei. È emersa una selezione di edifici fortemente iconici, in cui la componente estetica, fondata sulla particolarità e unicità dell’immagine e sulla sua capacità di convogliare l’attenzione sull’autorialità del progettista, sul prestigio della committenza o sull’attrattività del contesto urbano, sono accompagnate da una consapevole autoreferenzialità quale motivazione principale della ricerca progettuale. L’opportunità di lasciare un segno nei luoghi più disparati del pianeta sembra prevalere sull’impegno richiesto anche all’architetto nell’affrontare le complesse problematiche sociali e ambientali odierne.File | Dimensione | Formato | |
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