Pur essendo uno dei materiali più usati dall’uomo per costruire sin dalle origini, l’impiego del legno nel corso della storia è stato limitato alla realizzazione di edifici bassi di piccole e medie dimensioni, soprattutto nel campo dell’edilizia residenziale e in alcuni contesti geografici e climatici specifici. Negli ultimi anni, tuttavia, le tecnologie delle costruzioni in legno hanno subito un notevole sviluppo che ha portato all’impiego più diffuso di questo materiale, con il quale è oggi possibile realizzare anche strutture complesse e grandi luci. La recente fortuna delle costruzioni in legno non è legata solamente a questioni di natura tecnica ma almeno ad altre due ragioni. La prima si deve al fatto che la sua filiera produttiva, dall’approvvigionamento alla lavorazione, all’impiego in edilizia fino allo smaltimento, se gestita opportunamente in relazione all’intero ciclo di vita del manufatto, risulta molto più sostenibile a livello ambientale di quella di altri materiali, grazie al basso consumo di energia durante la produzione; la seconda ragione è legata ai cambiamenti culturali che nella contemporaneità hanno portato a prediligere i valori della leggerezza e a sostenibile a livello ambientale di quella di altri materiali, grazie al basso consumo di energia durante la produzione; la seconda ragione è legata ai cambiamenti culturali che nella contemporaneità hanno portato a prediligere i valori della leggerezza e a maturare una concezione diversa della durata di un edificio, passando dall’idea di permanenza a quella di transitorietà. Tutto questo va considerato insieme alle proprietà sul piano espressivo e simbolico che il legno possiede per la sua predisposizione all’uso nelle costruzioni senza che ne vadano perdute le caratteristiche naturali.
Editoriale. Costruire con il legno / Mandolesi, Domizia. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - Anno LIV:478(2021), pp. 4-5.
Editoriale. Costruire con il legno
domizia mandolesiPrimo
2021
Abstract
Pur essendo uno dei materiali più usati dall’uomo per costruire sin dalle origini, l’impiego del legno nel corso della storia è stato limitato alla realizzazione di edifici bassi di piccole e medie dimensioni, soprattutto nel campo dell’edilizia residenziale e in alcuni contesti geografici e climatici specifici. Negli ultimi anni, tuttavia, le tecnologie delle costruzioni in legno hanno subito un notevole sviluppo che ha portato all’impiego più diffuso di questo materiale, con il quale è oggi possibile realizzare anche strutture complesse e grandi luci. La recente fortuna delle costruzioni in legno non è legata solamente a questioni di natura tecnica ma almeno ad altre due ragioni. La prima si deve al fatto che la sua filiera produttiva, dall’approvvigionamento alla lavorazione, all’impiego in edilizia fino allo smaltimento, se gestita opportunamente in relazione all’intero ciclo di vita del manufatto, risulta molto più sostenibile a livello ambientale di quella di altri materiali, grazie al basso consumo di energia durante la produzione; la seconda ragione è legata ai cambiamenti culturali che nella contemporaneità hanno portato a prediligere i valori della leggerezza e a sostenibile a livello ambientale di quella di altri materiali, grazie al basso consumo di energia durante la produzione; la seconda ragione è legata ai cambiamenti culturali che nella contemporaneità hanno portato a prediligere i valori della leggerezza e a maturare una concezione diversa della durata di un edificio, passando dall’idea di permanenza a quella di transitorietà. Tutto questo va considerato insieme alle proprietà sul piano espressivo e simbolico che il legno possiede per la sua predisposizione all’uso nelle costruzioni senza che ne vadano perdute le caratteristiche naturali.File | Dimensione | Formato | |
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