Il contributo analizza il delicato e sempre attuale tema dell'onere della prova nel processo amministrativo, esaminando la portata degli oneri probatori in capo al ricorrente e dei residui poteri officiosi del giudice amministrativo alla stregua dell'attuale disciplina del codice del processo amministrativo, delle posizioni espresse dalla più recente giurisprudenza, nonché di un'attentaanalisi dei diversi orientamenti elaborati dalla dottrina. Si analizzano in chiave critica le posizioni inclini a un radicale avvicinamento del processo amministrativo al processo civile, dimostrando come, anche attraverso il richiamo operato dal codice al principio di vicinanza alla prova e malgrado l'introdotto onere di puntuale contestazione, rimangano discreti margini per un'azione integrativa del materiale probatorio da parte del giudice in ragione della peculiarità della posizione dell'amministrazione rispetto al privato ma, ancor prima, dello stesso oggetto del processo amministrativo di legittimità. tali considerazioni sono operate anche attraverso spunti di diritto comparato.
Onere della prova e poteri acquisitivi nel processo amministrativo. Il divieto di nova in appello e il requisito della “indispensabilità” / Della Scala, M. G.. - In: IL PROCESSO. - ISSN 2611-5131. - 3/2021(2021), pp. 521-545.
Onere della prova e poteri acquisitivi nel processo amministrativo. Il divieto di nova in appello e il requisito della “indispensabilità”.
M. G. Della Scala
2021
Abstract
Il contributo analizza il delicato e sempre attuale tema dell'onere della prova nel processo amministrativo, esaminando la portata degli oneri probatori in capo al ricorrente e dei residui poteri officiosi del giudice amministrativo alla stregua dell'attuale disciplina del codice del processo amministrativo, delle posizioni espresse dalla più recente giurisprudenza, nonché di un'attentaanalisi dei diversi orientamenti elaborati dalla dottrina. Si analizzano in chiave critica le posizioni inclini a un radicale avvicinamento del processo amministrativo al processo civile, dimostrando come, anche attraverso il richiamo operato dal codice al principio di vicinanza alla prova e malgrado l'introdotto onere di puntuale contestazione, rimangano discreti margini per un'azione integrativa del materiale probatorio da parte del giudice in ragione della peculiarità della posizione dell'amministrazione rispetto al privato ma, ancor prima, dello stesso oggetto del processo amministrativo di legittimità. tali considerazioni sono operate anche attraverso spunti di diritto comparato.File | Dimensione | Formato | |
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