Giurisdizione, Costituzione e Corti. Retrospettiva e prospettiva. A proposito di un recente rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea

Il lavoro ha l’obiettivo di declinare effetti e conseguenze dell’ormai famosa ordinanza n. 19598 del 2020 delle Sezioni unite della Corte di Cassazione in una doppia visione prospettica. Da una parte, coglierne i riflessi interni in tema di tutela giurisdizionale, partendo dai principi costituzionali sul tema e dalla loro evoluzione alla luce della giustizia costituzionale. Dall’altra, ricostruirne le conseguenze sui rapporti tra Corti interne (Corte costituzionale e Corte di Cassazione) e Corti esterne (Corte di Giustizia dell’Unione europea) e, dunque, sulle evoluzioni del complesso dialogo esistente tra le stesse. Questa doppia visuale ricalca, in qualche modo, due dei quesiti che la Corte di piazza Cavour ha posto alla Corte di Giustizia, il primo in tema di effettività del controllo sull’applicazione del diritto europeo, che la Cassazione vorrebbe a sé avocato, e il secondo in tema di controllo sul corretto e necessario espletamento dell’obbligo di ricorso pregiudiziale. Due declinazioni che, si avverte, proprio perché portate avanti rigorosamente, non saranno esenti da possibili incompatibilità.