Nel paziente acromegalico le alterazionidel metabolismo glucidico, che comprendono la ridotta tolleranza al glucosio fino al diabete mellito, rappresentano una delle più frequenti complicanze, con una prevalenza che va dal 25% al 50% a seconda delle diverse casistiche. Questa condizione metabolica è caratterizzata da un quadro di insulino-resistenza, correlata alla familiarità per diabete mellito ed alla durata di malattia.È emersa l’esigenza di individuare, attraverso l’uso del monitoraggio glicemico continuo (CGM) delle 72 ore, l’andamento glicemico giornaliero nei pazienti acromegalici, sia in terapia con SSA (lanreotide, octreotide e pasireotide) che trattati con Pegvisomant.La sindrome delle apnee notturne è strettamente legata al controllo dei livelli di GH e IGF-1, ed una sua mancata diagnosi e trattamento comporta un peggioramento di alcune complicanze dell’acromegalia, quali l’ipertensione sistemica, la malattia cardiovascolare e l’alterato metabolismo glucidico. l’OSAS e l’Acromegalia risultano associate anche ad un maggior rischio di sviluppo dell’insulino-resistenza.Per questo motivo è importante indagare un’eventuale correlazione tra OSAS e profilo glicemico nel campione analizzato. Per fare ciò, abbiamo individuato un monitor multiparametrico fisiologico wireless che può essere utilizzato per acquisire continuamente i segnali fisiologici dei pazienti, inclusi elettrocardiografia (ECG), pressione sanguigna, SpO2 , temperatura corporea e sistemi di monitoraggio continuo del glucosio, per un periodo massimo di 6 giorni, dati che il medico può visualizzare a distanza.
Monitoraggio glicemico dei pazienti acromegalici mediante Continuous Glucose Monitoring System (CGMS) / Costa, Denise; Mercuri, Valeria; Schiaffini, Riccardo. - In: ACRO CARE. - (2021).
Monitoraggio glicemico dei pazienti acromegalici mediante Continuous Glucose Monitoring System (CGMS)
Denise CostaPrimo
Writing – Original Draft Preparation
;Valeria MercuriSecondo
Writing – Original Draft Preparation
;
2021
Abstract
Nel paziente acromegalico le alterazionidel metabolismo glucidico, che comprendono la ridotta tolleranza al glucosio fino al diabete mellito, rappresentano una delle più frequenti complicanze, con una prevalenza che va dal 25% al 50% a seconda delle diverse casistiche. Questa condizione metabolica è caratterizzata da un quadro di insulino-resistenza, correlata alla familiarità per diabete mellito ed alla durata di malattia.È emersa l’esigenza di individuare, attraverso l’uso del monitoraggio glicemico continuo (CGM) delle 72 ore, l’andamento glicemico giornaliero nei pazienti acromegalici, sia in terapia con SSA (lanreotide, octreotide e pasireotide) che trattati con Pegvisomant.La sindrome delle apnee notturne è strettamente legata al controllo dei livelli di GH e IGF-1, ed una sua mancata diagnosi e trattamento comporta un peggioramento di alcune complicanze dell’acromegalia, quali l’ipertensione sistemica, la malattia cardiovascolare e l’alterato metabolismo glucidico. l’OSAS e l’Acromegalia risultano associate anche ad un maggior rischio di sviluppo dell’insulino-resistenza.Per questo motivo è importante indagare un’eventuale correlazione tra OSAS e profilo glicemico nel campione analizzato. Per fare ciò, abbiamo individuato un monitor multiparametrico fisiologico wireless che può essere utilizzato per acquisire continuamente i segnali fisiologici dei pazienti, inclusi elettrocardiografia (ECG), pressione sanguigna, SpO2 , temperatura corporea e sistemi di monitoraggio continuo del glucosio, per un periodo massimo di 6 giorni, dati che il medico può visualizzare a distanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.