L’imminente arrivo del 5G rappresenta una vera e propria rivoluzione della comunicazione mobile, in quanto non si limita ad un incremento della velocità di connessione ma avrà effetti sulla vita quotidiana delle persone perché permetterà di connettere ad altissima velocità contemporaneamente una moltitudine di dispositivi che finora erano solo “oggetti passivi” (IoT, Internet of things) e destinati a essere sempre più numerosi (elettrodomestici, auto, semafori, lampioni, orologi, frigoriferi ecc. Come ogni nuova sfida tecnologica, quella più recente e attuale del 5G, porta però con sé numerosi interrogativi e lascia tuttora aperte una serie di incognite tanto da essere stata al centro di numerosi dibattiti nel corso degli ultimi mesi. Non è, infatti, agevole individuare un corretto punto di equilibrio che contemperi la crescente attenzione nei riguardi dell’ambiente, di cui si sente sempre di più la necessità di salvaguardia a garanzia del nostro futuro, con altri beni giuridici, con particolare riferimento alla libertà economica “che è forse il più formidabile avversario della tutela ambientale”. L’articolo, attraverso un’analisi del principio di precauzione e degli studi condotti nel corso degli anni in tema di inquinamento elettromagnetico e dopo aver condotto una ricostruzione del quadro normativo europeo e nazionale con riferimento a tale ambito, si pone come interrogativo quello di capire se gli attuali limiti imposti dalla normativa nazionale sono ancora adeguati o sia necessario trovare una soluzione normativa più idonea a conciliare gli obiettivi di tutela della salute con le esigenze di sviluppo delle reti mobili di nuova generazione, esaminando le contrapposte posizioni emerse anche in ambito nazionale. Con specifico riferimento al 5G, l’articolo esamina, poi, nel dettaglio i vantaggi e dubbi emersi in merito allo sviluppo della rete di nuova generazione e come questa si è diffusa e si sta sviluppando in Italia, facendo riferimento anche alla giurisprudenza formatasi e all’emendamento inserito nel cd. “decreto Semplificazioni”, a seguito dell’opposizione avanzata dai sindaci di molti comuni italiani, i quali hanno emanato numerose ordinanze per vietare l’installazione di antenne 5G sul proprio territorio.

Sviluppi, problematiche e questioni emerse con l'arrivo del 5G. Il difficile contemperamento degli interessi / Cundari, Manuela. - In: GIUSTAMM.IT. - ISSN 1972-3431. - 10/2021(2021).

Sviluppi, problematiche e questioni emerse con l'arrivo del 5G. Il difficile contemperamento degli interessi

Cundari, Manuela
2021

Abstract

L’imminente arrivo del 5G rappresenta una vera e propria rivoluzione della comunicazione mobile, in quanto non si limita ad un incremento della velocità di connessione ma avrà effetti sulla vita quotidiana delle persone perché permetterà di connettere ad altissima velocità contemporaneamente una moltitudine di dispositivi che finora erano solo “oggetti passivi” (IoT, Internet of things) e destinati a essere sempre più numerosi (elettrodomestici, auto, semafori, lampioni, orologi, frigoriferi ecc. Come ogni nuova sfida tecnologica, quella più recente e attuale del 5G, porta però con sé numerosi interrogativi e lascia tuttora aperte una serie di incognite tanto da essere stata al centro di numerosi dibattiti nel corso degli ultimi mesi. Non è, infatti, agevole individuare un corretto punto di equilibrio che contemperi la crescente attenzione nei riguardi dell’ambiente, di cui si sente sempre di più la necessità di salvaguardia a garanzia del nostro futuro, con altri beni giuridici, con particolare riferimento alla libertà economica “che è forse il più formidabile avversario della tutela ambientale”. L’articolo, attraverso un’analisi del principio di precauzione e degli studi condotti nel corso degli anni in tema di inquinamento elettromagnetico e dopo aver condotto una ricostruzione del quadro normativo europeo e nazionale con riferimento a tale ambito, si pone come interrogativo quello di capire se gli attuali limiti imposti dalla normativa nazionale sono ancora adeguati o sia necessario trovare una soluzione normativa più idonea a conciliare gli obiettivi di tutela della salute con le esigenze di sviluppo delle reti mobili di nuova generazione, esaminando le contrapposte posizioni emerse anche in ambito nazionale. Con specifico riferimento al 5G, l’articolo esamina, poi, nel dettaglio i vantaggi e dubbi emersi in merito allo sviluppo della rete di nuova generazione e come questa si è diffusa e si sta sviluppando in Italia, facendo riferimento anche alla giurisprudenza formatasi e all’emendamento inserito nel cd. “decreto Semplificazioni”, a seguito dell’opposizione avanzata dai sindaci di molti comuni italiani, i quali hanno emanato numerose ordinanze per vietare l’installazione di antenne 5G sul proprio territorio.
2021
inquinamento elettromagnetico; 5G; principio di precauzione
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Sviluppi, problematiche e questioni emerse con l'arrivo del 5G. Il difficile contemperamento degli interessi / Cundari, Manuela. - In: GIUSTAMM.IT. - ISSN 1972-3431. - 10/2021(2021).
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Note: https://www.giustamm.it/dottrina/sviluppi-problematiche-e-questioni-emerse-con-larrivo-del-5g-il-difficile-contemperamento-degli-interessi/
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1619043
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