Un'inedita continuazione dell'Orlando furioso. L'Agolante affatato di Pier Matteo Antonelli

Il manoscritto Urb. Lat. 700 della Biblioteca Apostolica Vaticana conserva i primi dodici canti dell’Agolante affatato di Pier Matteo Antonelli, continuazione dell’Orlando furioso composta presso la corte di Urbino tra gli anni Cinquanta e Sessanta del xvi secolo. La lettura del poema permette di evidenziare le finalità encomiastiche e moraleggianti dell’opera, i cui apparati paratestuali guardano al successo delle coeve edizioni a stampa del Furioso, soprattutto quella curata da Girolamo Ruscelli per Valgrisi. Attraverso un esame ravvicinato dei canti, specialmente l’xi, è poi possibile ragionare sulle strategie retoriche e narrative messe in campo da Antonelli per riprendere la materia ariostesca e al tempo stesso distanziarsene.