L’urbanistica ha da sempre una forte responsabilità nel fornire risposte alle rivendicazioni dei diritti emergenti dal territorio e nella contemporaneità emerge il Diritto alla mobilità (Kaufmann 2002; Borja 2005; Nuvolati 2007; Pucci 2014; Allemand et al. 2014; Colleoni 2020; Pucci e Vecchio 2021; Amato 2021) quale istanza sociale primaria, all’interno del più ampio Diritto alla città (Lefebre 1970; Borja 2012; Harvey 2012; Ricci 2014). La mobilità rappresenta una componente fondamentale nei processi di riequilibrio territoriale, inclusione sociale e sostenibilità ambientale dei territori, in particolar modo delle città metropolitane. Appare dunque necessario riconoscere l’importanza e l’urgenza della messa in campo di una strategia di rigenerazione urbana (EC. 2007; Oliva e Ricci 2017; Ravagnan 2019) a partire dal modello di mobilità sostenibile quale guida all’evoluzione delle città italiane, storicamente connotate da una anomalia genetica che le vede fortemente dipendenti dalla mobilità privata e carenti di infrastrutture per il trasporto pubblico. Tale strategia, integrata e interscalare, si pone come obiettivo la garanzia di un nuovo welfare urbano (Karrer e Ricci 2003; Ricci 2020) alla luce delle istanze sociali in continua evoluzione, tramite la costruzione della città pubblica che diventa “matrice primaria di riferimento” (Ricci 2020) di interventi di riconfigurazione morfologica, funzionale, ambientale e sociale, per la costruzione di una città policentrica, inclusiva, e sostenibile. La ricerca intende fornire un contributo innovativo nell’ambito delle strategie, regole e strumenti per l’integrazione del modello di mobilità sostenibile all’interno del piano urbanistico, definendo una metodologia a partire dai punti di incontro tra rigenerazione della città contemporanea e mobilità , e dunque una risposta operativa alle istanze sociali relative al diritto alla mobilità.
Città pubblica e welfare urbano. Diritto alla mobilità e inclusione sociale nelle strategie di rigenerazione / Amato, Chiara. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 301(2022), pp. 47-49.
Città pubblica e welfare urbano. Diritto alla mobilità e inclusione sociale nelle strategie di rigenerazione
Chiara AmatoPrimo
2022
Abstract
L’urbanistica ha da sempre una forte responsabilità nel fornire risposte alle rivendicazioni dei diritti emergenti dal territorio e nella contemporaneità emerge il Diritto alla mobilità (Kaufmann 2002; Borja 2005; Nuvolati 2007; Pucci 2014; Allemand et al. 2014; Colleoni 2020; Pucci e Vecchio 2021; Amato 2021) quale istanza sociale primaria, all’interno del più ampio Diritto alla città (Lefebre 1970; Borja 2012; Harvey 2012; Ricci 2014). La mobilità rappresenta una componente fondamentale nei processi di riequilibrio territoriale, inclusione sociale e sostenibilità ambientale dei territori, in particolar modo delle città metropolitane. Appare dunque necessario riconoscere l’importanza e l’urgenza della messa in campo di una strategia di rigenerazione urbana (EC. 2007; Oliva e Ricci 2017; Ravagnan 2019) a partire dal modello di mobilità sostenibile quale guida all’evoluzione delle città italiane, storicamente connotate da una anomalia genetica che le vede fortemente dipendenti dalla mobilità privata e carenti di infrastrutture per il trasporto pubblico. Tale strategia, integrata e interscalare, si pone come obiettivo la garanzia di un nuovo welfare urbano (Karrer e Ricci 2003; Ricci 2020) alla luce delle istanze sociali in continua evoluzione, tramite la costruzione della città pubblica che diventa “matrice primaria di riferimento” (Ricci 2020) di interventi di riconfigurazione morfologica, funzionale, ambientale e sociale, per la costruzione di una città policentrica, inclusiva, e sostenibile. La ricerca intende fornire un contributo innovativo nell’ambito delle strategie, regole e strumenti per l’integrazione del modello di mobilità sostenibile all’interno del piano urbanistico, definendo una metodologia a partire dai punti di incontro tra rigenerazione della città contemporanea e mobilità , e dunque una risposta operativa alle istanze sociali relative al diritto alla mobilità.File | Dimensione | Formato | |
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