La direttiva 2011/95 dell'Unione europea si occupa di una questione cruciale: la relazione tra il terrorismo e la negazione dello status di rifugiato. Infatti, l'art.12 della direttiva prevede che un individuo possa vedersi negare lo status di rifugiato nel caso in cui sia ritenuto colpevole di avere commesso atti contrari agli scopi e ai principi dell'ONU. L'articolo esamina il contenuto e i limiti di tale previsione e la sua applicabilità agli atti di terrorismo nonchè il suo rapporto con il potere statale di espellere l'individuo.
Lotta al terrorismo e riconoscimento dello status di rifugiato nel quadro normativo e giurisprudenziale europeo. Un rapporto problematico / Zambrano, V. - In: FREEDOM, SECURITY & JUSTICE. - ISSN 2532-2079. - 3/2017(2017), pp. 71-90.
Lotta al terrorismo e riconoscimento dello status di rifugiato nel quadro normativo e giurisprudenziale europeo. Un rapporto problematico
Zambrano V
2017
Abstract
La direttiva 2011/95 dell'Unione europea si occupa di una questione cruciale: la relazione tra il terrorismo e la negazione dello status di rifugiato. Infatti, l'art.12 della direttiva prevede che un individuo possa vedersi negare lo status di rifugiato nel caso in cui sia ritenuto colpevole di avere commesso atti contrari agli scopi e ai principi dell'ONU. L'articolo esamina il contenuto e i limiti di tale previsione e la sua applicabilità agli atti di terrorismo nonchè il suo rapporto con il potere statale di espellere l'individuo.File | Dimensione | Formato | |
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