La Carta del Rischio per i Centri Storici del Ministero della Cultura vuole garantire la conservazione e il governo dell’edilizia storica diffusa e fa riferimento a premesse culturali, finalità e potenzialità sinteticamente riassunte, anche con l’ausilio di opportuni rimandi bibliografici, nel presente volume. Il libro approfondisce inoltre nello specifico alcuni aspetti della digitalizzazione dei dati per il restauro in architettura, un processo dinamico talvolta compromesso dall’incapacità di gestirne lo sviluppo con continuità nel tempo e di garantirne l’opportuna trasparenza. Si sono quindi pubblicate le norme relative a due delle sei schede della CdR (Centro Storico e alla Unità Urbana – Aggregato), così da favorire una compilazione coerente con i presupposti che ne hanno indirizzato la configurazione, e riprodurre quattro schede da campo (relative alle due precedenti, all’Unità Urbana – Edilizia Puntuale Residenziale o Specialistica e al Fronte Edilizio), in modo da sintetizzare e ampliare il bagaglio dei contenuti trattati. Approfondimenti particolari sono poi dedicati a due componenti fondamentali del sistema, costituite da vocabolari e algoritmi, nonché alle problematiche intrinseche alla schedatura delle Unità Urbane e dei Fronti Edilizi.
Centri storici, digitalizzazione restauro. Applicazioni e prime normative della Carta del Rischio / Fiorani, Donatella; Acierno, Marta; Donatelli, Adalgisa; Martello, Annarita; Cutarelli, Silvia. - (2022), pp. 1-173. [10.13133/9788893772082]
Centri storici, digitalizzazione restauro. Applicazioni e prime normative della Carta del Rischio
Donatella Fiorani;Marta Acierno;Adalgisa Donatelli;Annarita Martello;Silvia Cutarelli
2022
Abstract
La Carta del Rischio per i Centri Storici del Ministero della Cultura vuole garantire la conservazione e il governo dell’edilizia storica diffusa e fa riferimento a premesse culturali, finalità e potenzialità sinteticamente riassunte, anche con l’ausilio di opportuni rimandi bibliografici, nel presente volume. Il libro approfondisce inoltre nello specifico alcuni aspetti della digitalizzazione dei dati per il restauro in architettura, un processo dinamico talvolta compromesso dall’incapacità di gestirne lo sviluppo con continuità nel tempo e di garantirne l’opportuna trasparenza. Si sono quindi pubblicate le norme relative a due delle sei schede della CdR (Centro Storico e alla Unità Urbana – Aggregato), così da favorire una compilazione coerente con i presupposti che ne hanno indirizzato la configurazione, e riprodurre quattro schede da campo (relative alle due precedenti, all’Unità Urbana – Edilizia Puntuale Residenziale o Specialistica e al Fronte Edilizio), in modo da sintetizzare e ampliare il bagaglio dei contenuti trattati. Approfondimenti particolari sono poi dedicati a due componenti fondamentali del sistema, costituite da vocabolari e algoritmi, nonché alle problematiche intrinseche alla schedatura delle Unità Urbane e dei Fronti Edilizi.File | Dimensione | Formato | |
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