Dal governo Pella al Fanfani I. Einaudi ed il fallimento della “legge truffa"

Il primo dei sei governi a guida Fanfani vanta, fino ad oggi, il primato della brevità degli esecutivi repubblicani: in carica per soli 23 giorni - dal 18 gennaio al 10 febbraio 1954 – poiché gli fu negata la fiducia iniziale, la sua parabola è stata esemplificativa di un periodo assai instabile nella vita politica italiana. Ne era ben cosciente, d’altra parte, lo stesso Fanfani, che il 26 gennaio 1954 presentandosi alle Camere per chiedere la fiducia, significativamente così esordiva: “Onorevole Presidente, onorevoli senatori, da sette mesi ogni discorso politico forzatamente si apre con il ricordo del 7 giugno 1953. Le votazioni del 7 e dell'8 giugno che, nelle intenzioni dei Partiti di centro – presentatori e sostenitori della nuova legge elettorale - dovevano dare luogo ad una maggioranza compatta e massiccia, hanno invece generato un Parlamento in cui - anche per il persistere di polemiche e di diffidenze – l’operazione di precostituire una maggioranza si è rivelata sinora impossibile”.