Un nucleo di sculture in marmo conservate presso il Museo Diocesano di Orte e stilisticamente datate tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento è attualmente sottoposto ad intervento conservativo. I marmi facevano parte di un dossale presente sull’altare principale dell’Assunta, prima del suo smembramento in concomitanza con lo smantellamento della Cattedrale ortana. Le statue hanno subìto nel tempo molteplici ricomposizioni, riadattamenti e modifiche nella loro collocazione e destinazione d’uso, che ne hanno indubbiamente segnato le condizioni conservative. L’osservazione macroscopica e la documentazione, unite alle indagini scientifiche, hanno consentito di indagare i materiali costitutivi e le tecniche esecutive al fine di restituire una proposta grafica ricostruttiva dell’antico monumento. In particolare, è stato possibile stabilire che il dossale d’altare è stato realizzato con marmi di riuso e che, come tipico per l’epoca, le singole sculture sono state completate con finiture policrome e dorate, anche utilizzando differenti strumenti di lavorazione. Dalle indagini scientifiche è stata messa in evidenza la presenza di due dorature successive, di cui sono state indagate le relative preparazioni. Inoltre sono state messe in evidenza le fasi pittoriche originali in blue e rosso, connesse con una prima decorazione dorata con tutta probabilità molto più limitata dell’attuale, e quelle di rifacimento. La tecnica pittorica relativa alla fase originaria è risultata a tempera.

Le policromie e le dorature del dossale d’altare marmoreo dell’antica Cattedrale di Orte / Conti, Lucia; Sidoti, Giancarlo; Botticelli, Michela; Medeghini, Laura; Pannuzi, Simona; Galanti, Giorgia; Montemaggiori, Daria. - In: BOLLETTINO ICR. - ISSN 1594-2562. - (2021).

Le policromie e le dorature del dossale d’altare marmoreo dell’antica Cattedrale di Orte

Michela Botticelli;Laura Medeghini;Giorgia Galanti;
2021

Abstract

Un nucleo di sculture in marmo conservate presso il Museo Diocesano di Orte e stilisticamente datate tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento è attualmente sottoposto ad intervento conservativo. I marmi facevano parte di un dossale presente sull’altare principale dell’Assunta, prima del suo smembramento in concomitanza con lo smantellamento della Cattedrale ortana. Le statue hanno subìto nel tempo molteplici ricomposizioni, riadattamenti e modifiche nella loro collocazione e destinazione d’uso, che ne hanno indubbiamente segnato le condizioni conservative. L’osservazione macroscopica e la documentazione, unite alle indagini scientifiche, hanno consentito di indagare i materiali costitutivi e le tecniche esecutive al fine di restituire una proposta grafica ricostruttiva dell’antico monumento. In particolare, è stato possibile stabilire che il dossale d’altare è stato realizzato con marmi di riuso e che, come tipico per l’epoca, le singole sculture sono state completate con finiture policrome e dorate, anche utilizzando differenti strumenti di lavorazione. Dalle indagini scientifiche è stata messa in evidenza la presenza di due dorature successive, di cui sono state indagate le relative preparazioni. Inoltre sono state messe in evidenza le fasi pittoriche originali in blue e rosso, connesse con una prima decorazione dorata con tutta probabilità molto più limitata dell’attuale, e quelle di rifacimento. La tecnica pittorica relativa alla fase originaria è risultata a tempera.
2021
marble sculptures; altar; Orte; cathedral; gilding; conservation science
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Le policromie e le dorature del dossale d’altare marmoreo dell’antica Cattedrale di Orte / Conti, Lucia; Sidoti, Giancarlo; Botticelli, Michela; Medeghini, Laura; Pannuzi, Simona; Galanti, Giorgia; Montemaggiori, Daria. - In: BOLLETTINO ICR. - ISSN 1594-2562. - (2021).
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