Il saggio prende lo spunto dallo spessore e dall'originalità del pensiero linguistico di Giacomo Leopardi - un punto ormai da tempo accertato in sede critica. Nell'ambito delle fitte note sul linguaggio, e e sulla lingua italiana in particolare, contenute nello "Zibaldone di pensieri" svolge un ruolo significativo la questione dell'uso filosofico e scientifico dell'italiano, sacrificato dalla radicata tradizione puristica e, più in generale, dalla perdita di importanza del pensiero italiano nella cultura europea dopo la crisi del Rinascimento. Le osservazioni dell'autore sulla terminologia scientifica, sugli "europeismi" e sull'urgenza di svecchiare il vocabolario sono gli ingredienti di una riflessione che non si limita a investire il piano 'tecnico' della scrittura, ma si allarga a una più profonda esigenza di rinnovamento della cultura nazionale, che operi la difficilissima saldatura fra l' "indole" antica della lingua e le acquisizioni più recenti della filosofia illuminista e post-illuminista, della scienza, del vocabolario civile e politico in via di maturazione.

Leopardi filosofo in lingua italiana / Gensini, Stefano. - (2021), pp. 77-90. (Intervento presentato al convegno Fare filosofia in italiano fra Ottocento e Novecento tenutosi a Villa Medicea di Castello, Firenze).

Leopardi filosofo in lingua italiana

Stefano Gensini
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2021

Abstract

Il saggio prende lo spunto dallo spessore e dall'originalità del pensiero linguistico di Giacomo Leopardi - un punto ormai da tempo accertato in sede critica. Nell'ambito delle fitte note sul linguaggio, e e sulla lingua italiana in particolare, contenute nello "Zibaldone di pensieri" svolge un ruolo significativo la questione dell'uso filosofico e scientifico dell'italiano, sacrificato dalla radicata tradizione puristica e, più in generale, dalla perdita di importanza del pensiero italiano nella cultura europea dopo la crisi del Rinascimento. Le osservazioni dell'autore sulla terminologia scientifica, sugli "europeismi" e sull'urgenza di svecchiare il vocabolario sono gli ingredienti di una riflessione che non si limita a investire il piano 'tecnico' della scrittura, ma si allarga a una più profonda esigenza di rinnovamento della cultura nazionale, che operi la difficilissima saldatura fra l' "indole" antica della lingua e le acquisizioni più recenti della filosofia illuminista e post-illuminista, della scienza, del vocabolario civile e politico in via di maturazione.
2021
Fare filosofia in italiano fra Ottocento e Novecento
Giacomo Leopardi; lingua italiana; filosofia italiana
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Leopardi filosofo in lingua italiana / Gensini, Stefano. - (2021), pp. 77-90. (Intervento presentato al convegno Fare filosofia in italiano fra Ottocento e Novecento tenutosi a Villa Medicea di Castello, Firenze).
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