A Chatbot is a textual or vocal conversational system based on Artificial Intelligence (Natural Language Processing and Machine Learning). Chatbot can understand, analyse and generate human language. Michael Mauldin coined the word “ChatterBot” in 1994. Direct ancestors are ELIZA and PARRY, developed in the USA during the 60s and 70s. In recent years, due to higher performances both of Information Technology and artificial languages, it has been possible to improve chatbots systems. In particular, this article focuses on the use of chatbots in museums, archives and libraries (in Italian: MAB). Case studies are here offered: House Museums of Milan; MAXXI Museum in Rome; Field Museum in Chicago; ICCU, Europeana). Gamification and virtual guides are the most common applications in the area of chatbot systems. The aim is to enhance the experience of the fruition of a permanent collection or of an exibition. Exactly one hundred years after the birth of the word “robot”, chatbots are part of our everiday life. And yet, questions and problems remain about the limit and boundaries between human and non-human, between “the human use of human beings” and “man-computer symbiosis”.

Chatbot è un sistema di conversazione, testuale o vocale, basato su Intelligenza Artificiale (Natural Language Processing e Machine Learning). È in grado di comprendere, analizzare e generare linguaggio umano. Sebbene il termine ChatterBot sia stato coniato da Michael Mauldin nel 1994, possono essere individuati dei diretti antesignani – ad esempio i sistemi ELIZA e PARRY, realizzati negli Stati Uniti già tra gli anni ’60 e ’70 – nati dallo sforzo congiunto da parte di scienziati di vari ambiti disciplinari, e in particolare di ingegneri e informatici, per far dialogare uomo e macchina. Negli ultimi anni, grazie al miglioramento della performatività di tecnologie e linguaggi, è stato possibile diversificare la destinazione d’uso dei chatbot. In particolare l’articolo considera la presenza di chatbot in ambiente MAB. L’analisi si concentra sui sistemi realizzati dalle Case Museo di Milano e dal MAXXI di Roma e su progetti in corso (ICCU, Europeana ecc.), proponendo anche una comparazione con esperienze straniere (ad esempio Field Museum di Chicago). I casi di studio sono stati selezionati al fine di offrire una panoramica dell’utilizzo di chatbot all’interno di percorsi museali e in relazione alla strategia stessa di ciascun museo. Vengono considerati diversi approcci (gamification, guida virtuale, aumento dell’esperienza di visita) per evidenziare le opportunità in campo educativo e comunicativo, nonché i limiti e gli scenari futuri. Esattamente a cento anni dal conio della parola robot, i chatbot (ossia robot che chiacchierano, che conversano con gli umani, e per giunta di arte) offrono l’occasione per rinnovare il quesito circa il confine tra umano e non umano, tra “l’uso umano degli esseri umani” e “la simbiosi uomo-computer”.

Chatbot. Un giorno, al museo / Castellucci, Paola; Gomelino, Elisabetta (secondo autore). - In: DIGITALIA. - ISSN 1972-6201. - 2(2021), pp. 9-24. [10.36181/digitalia-00034]

Chatbot. Un giorno, al museo

CASTELLUCCI, Paola
Primo
;
2021

Abstract

A Chatbot is a textual or vocal conversational system based on Artificial Intelligence (Natural Language Processing and Machine Learning). Chatbot can understand, analyse and generate human language. Michael Mauldin coined the word “ChatterBot” in 1994. Direct ancestors are ELIZA and PARRY, developed in the USA during the 60s and 70s. In recent years, due to higher performances both of Information Technology and artificial languages, it has been possible to improve chatbots systems. In particular, this article focuses on the use of chatbots in museums, archives and libraries (in Italian: MAB). Case studies are here offered: House Museums of Milan; MAXXI Museum in Rome; Field Museum in Chicago; ICCU, Europeana). Gamification and virtual guides are the most common applications in the area of chatbot systems. The aim is to enhance the experience of the fruition of a permanent collection or of an exibition. Exactly one hundred years after the birth of the word “robot”, chatbots are part of our everiday life. And yet, questions and problems remain about the limit and boundaries between human and non-human, between “the human use of human beings” and “man-computer symbiosis”.
2021
Chatbot è un sistema di conversazione, testuale o vocale, basato su Intelligenza Artificiale (Natural Language Processing e Machine Learning). È in grado di comprendere, analizzare e generare linguaggio umano. Sebbene il termine ChatterBot sia stato coniato da Michael Mauldin nel 1994, possono essere individuati dei diretti antesignani – ad esempio i sistemi ELIZA e PARRY, realizzati negli Stati Uniti già tra gli anni ’60 e ’70 – nati dallo sforzo congiunto da parte di scienziati di vari ambiti disciplinari, e in particolare di ingegneri e informatici, per far dialogare uomo e macchina. Negli ultimi anni, grazie al miglioramento della performatività di tecnologie e linguaggi, è stato possibile diversificare la destinazione d’uso dei chatbot. In particolare l’articolo considera la presenza di chatbot in ambiente MAB. L’analisi si concentra sui sistemi realizzati dalle Case Museo di Milano e dal MAXXI di Roma e su progetti in corso (ICCU, Europeana ecc.), proponendo anche una comparazione con esperienze straniere (ad esempio Field Museum di Chicago). I casi di studio sono stati selezionati al fine di offrire una panoramica dell’utilizzo di chatbot all’interno di percorsi museali e in relazione alla strategia stessa di ciascun museo. Vengono considerati diversi approcci (gamification, guida virtuale, aumento dell’esperienza di visita) per evidenziare le opportunità in campo educativo e comunicativo, nonché i limiti e gli scenari futuri. Esattamente a cento anni dal conio della parola robot, i chatbot (ossia robot che chiacchierano, che conversano con gli umani, e per giunta di arte) offrono l’occasione per rinnovare il quesito circa il confine tra umano e non umano, tra “l’uso umano degli esseri umani” e “la simbiosi uomo-computer”.
Chatbot; intelligenza artificiale; museum studies; interazione uomo-macchina; storia dell'informatica
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Chatbot. Un giorno, al museo / Castellucci, Paola; Gomelino, Elisabetta (secondo autore). - In: DIGITALIA. - ISSN 1972-6201. - 2(2021), pp. 9-24. [10.36181/digitalia-00034]
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