La facies linguistica del 'Viaggio per l’Italia di Giannettino' presenta le caratteristiche note e attese della lingua di Collodi, all’insegna di un toscanismo temperato dal costante riferimento alla tradizione letteraria panitaliana e preponderante soprattutto a livello lessicale, ma ben attento ad evitare derive di stampo popolareggiante, che in questa e in altre sedi vengono espressamente menzionate come dispreferibili. Collodi – pur senza dichiararlo apertamente – contribuisce a delineare (nella prassi scrittoria ancor più che nella prescrizione grammaticale, maggiormente conservativa) i tratti di quel manzonismo moderato, fondato sull’uso fiorentino medio e “civile”, che tanto gradimento avrebbe riscosso nel Milanese e che nella produzione collodiana per l’infanzia trova una delle sue applicazioni più felici e feconde. L’analisi sistematica del testo, proposta in questo contributo, arricchisce gli studi linguistici collodiani con nuovi spogli e conferma alcuni dei tratti che meglio incarnano il “manzonismo di fatto” della lingua di Collodi (monottongazione del dittongo velare dopo contoide palatale, desinenza analogica nella prima persona singolare dell’imperfetto indicativo, forme oblique del pronome personale di terza persona singolare con funzione di soggetto, prevalenza del tipo che cosa nelle proposizioni interrogative e molti altri); al contempo evidenzia la variazione diacronica presente nelle diverse edizioni di ciascun volume dell’opera e sottolinea il differenziale stilistico, di sicura autorialità, che caratterizza gli ultimi due volumi, e specialmente il terzo, all’insegna di una medietà toscoletteraria maggiormente avvertita e tuttavia contaminata, soprattutto a livello lessicale, dall’impiego di voci popolari, secondo una linea che potremmo definire “toscanista” e rigutiniana
Il Viaggio per l'Italia di Giannettino di Collodi: un'analisi linguistica / Canazza, Alessandro. - In: ITALIANO LINGUADUE. - ISSN 2037-3597. - 13:2(2021), pp. 420-502. [10.54103/2037-3597/17146]
Il Viaggio per l'Italia di Giannettino di Collodi: un'analisi linguistica
Canazza, Alessandro
2021
Abstract
La facies linguistica del 'Viaggio per l’Italia di Giannettino' presenta le caratteristiche note e attese della lingua di Collodi, all’insegna di un toscanismo temperato dal costante riferimento alla tradizione letteraria panitaliana e preponderante soprattutto a livello lessicale, ma ben attento ad evitare derive di stampo popolareggiante, che in questa e in altre sedi vengono espressamente menzionate come dispreferibili. Collodi – pur senza dichiararlo apertamente – contribuisce a delineare (nella prassi scrittoria ancor più che nella prescrizione grammaticale, maggiormente conservativa) i tratti di quel manzonismo moderato, fondato sull’uso fiorentino medio e “civile”, che tanto gradimento avrebbe riscosso nel Milanese e che nella produzione collodiana per l’infanzia trova una delle sue applicazioni più felici e feconde. L’analisi sistematica del testo, proposta in questo contributo, arricchisce gli studi linguistici collodiani con nuovi spogli e conferma alcuni dei tratti che meglio incarnano il “manzonismo di fatto” della lingua di Collodi (monottongazione del dittongo velare dopo contoide palatale, desinenza analogica nella prima persona singolare dell’imperfetto indicativo, forme oblique del pronome personale di terza persona singolare con funzione di soggetto, prevalenza del tipo che cosa nelle proposizioni interrogative e molti altri); al contempo evidenzia la variazione diacronica presente nelle diverse edizioni di ciascun volume dell’opera e sottolinea il differenziale stilistico, di sicura autorialità, che caratterizza gli ultimi due volumi, e specialmente il terzo, all’insegna di una medietà toscoletteraria maggiormente avvertita e tuttavia contaminata, soprattutto a livello lessicale, dall’impiego di voci popolari, secondo una linea che potremmo definire “toscanista” e rigutinianaFile | Dimensione | Formato | |
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