Questa ricerca si inserisce all’interno di un filone internazionale focalizzato sulla valenza e l’efficacia dell’introduzione della geometria sferica all’interno delle pratiche didattiche di geometria euclidea (Lénárt, 1993). L’idea di questo studio è nata abbracciando l’idea che approcci di geometria comparativa possano aiutare la comprensione degli elementi fondamentali e delle proprietà delle figure in geometria piana, permettendo di distinguerne le proprietà dalle sovrastrutture (Sbaragli, 2005). Focus del contributo in oggetto è un’indagine di tipo qualitativo svolta con studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado che hanno effettuato percorsi di geometria comparativa durante la scuola primaria. Durante il progetto sperimentale sono state proposte a bambini di due sezioni, dalla classe prima alla classe quinta, situazioni non standard (Baldazzi, Gambini, & Tusa, 2013) in cui l’esplorazione di situazioni problematiche in ambito di geometria sferica è stato spesso un mezzo per raggiungere le competenze e le conoscenze dell’ambito Spazio e Figure previste nelle Indicazioni Nazionali 2012 (MIUR, 2012).
Un percorso di geometria comparativa tra sfera e piano con bambini di scuola primaria: una didattica efficace con la Sfera di Lénárt / Baldazzi, Lucia; Gambini, Alessandro; Tusa, Rosalia. - (2019), pp. 101-102. (Intervento presentato al convegno Incontri con la matematica n.33 tenutosi a Castel San Pietro Terme (BO)).
Un percorso di geometria comparativa tra sfera e piano con bambini di scuola primaria: una didattica efficace con la Sfera di Lénárt
Alessandro Gambini
;
2019
Abstract
Questa ricerca si inserisce all’interno di un filone internazionale focalizzato sulla valenza e l’efficacia dell’introduzione della geometria sferica all’interno delle pratiche didattiche di geometria euclidea (Lénárt, 1993). L’idea di questo studio è nata abbracciando l’idea che approcci di geometria comparativa possano aiutare la comprensione degli elementi fondamentali e delle proprietà delle figure in geometria piana, permettendo di distinguerne le proprietà dalle sovrastrutture (Sbaragli, 2005). Focus del contributo in oggetto è un’indagine di tipo qualitativo svolta con studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado che hanno effettuato percorsi di geometria comparativa durante la scuola primaria. Durante il progetto sperimentale sono state proposte a bambini di due sezioni, dalla classe prima alla classe quinta, situazioni non standard (Baldazzi, Gambini, & Tusa, 2013) in cui l’esplorazione di situazioni problematiche in ambito di geometria sferica è stato spesso un mezzo per raggiungere le competenze e le conoscenze dell’ambito Spazio e Figure previste nelle Indicazioni Nazionali 2012 (MIUR, 2012).| File | Dimensione | Formato | |
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