The acts related to the «Tribunale delle acque e delle strade» of Rome reflect the contentious jurisdiction both between private individuals and papal administra- tion. The systematic scrutiny of these documents allows to identify exactly archi- tects and engineers gradually participating in the institute’s activities, as well as to observe the urban evolution of the papal city during the 18th century. In addition, the need to produce detailed legal documents has left to posterity drawings that can diffuse new light on lesser-known urban episodes built at that time. According to the archival research already carried out, this article aims to present some outcomes of this large-scale investigation, discussing some discoveries da- ting back to the building recovery program promoted during the pontificates of Innocent XII Pignatelli (1691-1700) and his successor Clement XI Albani (1700- 1721).

Gli atti del «Tribunale delle acque e delle strade» conservati nell’archivio di Stato di Roma rispecchiano la giurisdizione contenziosa tanto tra privati cittadini quan- to fra questi e l’amministrazione statale. L’analisi di queste evidenze permette dunque sia di analizzare l’impatto dell’operato dell’istituzione sugli sviluppi urba- ni della città papalina sia di approfondire nel dettaglio l’attività ordinaria degli ar- chitetti impiegati dall’ufficio pontificio, ricostruendo una fetta importante della loro attività professionale. Inoltre, l’occorrenza di produrre documenti di valore giuridico ha lasciato ai posteri appunti grafici utili alla comprensione anche di episodi urbani meno conosciuti. In tal senso, il contributo si propone di presentare alcuni esiti di questa investiga- zione ad ampio spettro, concentrandosi su certuni cantieri databili a cavallo fra la fine del Seicento e il primo Settecento, ossia al tempo della ripresa edilizia pro- mossa durante i pontificati di Innocenzo XII Pignatelli (1691-1700) e del suo successore Clemente XI Albani (1700-1721).

De ornanda Urbe: l’edilizia di primo Settecento negli atti del tribunale delle acque e delle strade di Roma / Benincampi, Iacopo. - XVI:2(2021), pp. 99-117.

De ornanda Urbe: l’edilizia di primo Settecento negli atti del tribunale delle acque e delle strade di Roma

Iacopo Benincampi
2021

Abstract

The acts related to the «Tribunale delle acque e delle strade» of Rome reflect the contentious jurisdiction both between private individuals and papal administra- tion. The systematic scrutiny of these documents allows to identify exactly archi- tects and engineers gradually participating in the institute’s activities, as well as to observe the urban evolution of the papal city during the 18th century. In addition, the need to produce detailed legal documents has left to posterity drawings that can diffuse new light on lesser-known urban episodes built at that time. According to the archival research already carried out, this article aims to present some outcomes of this large-scale investigation, discussing some discoveries da- ting back to the building recovery program promoted during the pontificates of Innocent XII Pignatelli (1691-1700) and his successor Clement XI Albani (1700- 1721).
2021
Gli atti del «Tribunale delle acque e delle strade» conservati nell’archivio di Stato di Roma rispecchiano la giurisdizione contenziosa tanto tra privati cittadini quan- to fra questi e l’amministrazione statale. L’analisi di queste evidenze permette dunque sia di analizzare l’impatto dell’operato dell’istituzione sugli sviluppi urba- ni della città papalina sia di approfondire nel dettaglio l’attività ordinaria degli ar- chitetti impiegati dall’ufficio pontificio, ricostruendo una fetta importante della loro attività professionale. Inoltre, l’occorrenza di produrre documenti di valore giuridico ha lasciato ai posteri appunti grafici utili alla comprensione anche di episodi urbani meno conosciuti. In tal senso, il contributo si propone di presentare alcuni esiti di questa investiga- zione ad ampio spettro, concentrandosi su certuni cantieri databili a cavallo fra la fine del Seicento e il primo Settecento, ossia al tempo della ripresa edilizia pro- mossa durante i pontificati di Innocenzo XII Pignatelli (1691-1700) e del suo successore Clemente XI Albani (1700-1721).
Roma; Tribunale delle acque e strade; porto di Ripetta; Collegio Nazzareno; Settecento
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
De ornanda Urbe: l’edilizia di primo Settecento negli atti del tribunale delle acque e delle strade di Roma / Benincampi, Iacopo. - XVI:2(2021), pp. 99-117.
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