Nei primi cinque anni dopo il suo ritorno in Italia dall'Argentina, Fontana sviluppa il suo lavoro in una quantità di direzioni sperimentali inedite. In questa fase, egli dispiega il suo segno dalla piccola scala bidimensionale del foglio di carta all'enorme scala ambientale e tridimensionale della struttura al neon per la IX Triennale di Milano (1951). L'articolo si interroga sugli aspetti di continuità e cambiamento nella concezione del segno di Fontana tra gli anni '30 e l'immediato dopoguerra; sul rapporto tra segno e gesto e sulla qualità specifica del segno di Fontana; sulle funzioni, mai descrittive ma sempre progettuali, svolte dal segno nell'opera di Fontana; e, soprattutto, sul nuovo ruolo assunto dal segno nella nuova concezione "spaziale" della sua arte.
Lucio Fontana: il segno, lo spazio, 1947-1951 ca / Zambianchi, Claudio. - In: RICERCHE DI STORIA DELL'ARTE. - ISSN 0392-7202. - 135(2021), pp. 5-14.
Lucio Fontana: il segno, lo spazio, 1947-1951 ca.
Claudio Zambianchi
2021
Abstract
Nei primi cinque anni dopo il suo ritorno in Italia dall'Argentina, Fontana sviluppa il suo lavoro in una quantità di direzioni sperimentali inedite. In questa fase, egli dispiega il suo segno dalla piccola scala bidimensionale del foglio di carta all'enorme scala ambientale e tridimensionale della struttura al neon per la IX Triennale di Milano (1951). L'articolo si interroga sugli aspetti di continuità e cambiamento nella concezione del segno di Fontana tra gli anni '30 e l'immediato dopoguerra; sul rapporto tra segno e gesto e sulla qualità specifica del segno di Fontana; sulle funzioni, mai descrittive ma sempre progettuali, svolte dal segno nell'opera di Fontana; e, soprattutto, sul nuovo ruolo assunto dal segno nella nuova concezione "spaziale" della sua arte.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Zambianchi_Fontana_2021.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
734.18 kB
Formato
Adobe PDF
|
734.18 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.