E’ nell’alveo della cultura illuministica che si affermò in Europa, in via definitiva, la convinzione che l’istruzione fosse, al contempo, dovere dello Stato e diritto di ogni suddito. Non eludendo gli antecedenti storici di tale concezione e dopo aver rievocato il contributo teorico dei philosophes e dei riformatori italiani più attenti alla questione dell’alfabetismo e della scolarizzazione, l’articolo si focalizza sull’intensa stagione politica del triennio repubblicano (1796-1799). In quegli anni cruciali, pur reiterando con insistenza la necessità di realizzare programmi efficaci di istruzione pubblica, molti intellettuali di fede repubblicana tesero a concentrare la propria attenzione – come rilevato da Erasmo Leso nella sua ponderosa ricerca sul lessico politico delle Repubbliche sorelle in Italia – sul concetto di ‘educazione’ lato sensu, individuando in essa uno strumento essenziale per la formazione di una salda coscienza democratica fra i consociati. Per Bocalosi, Botta, Fantoni, Galdi, Russo, Pagano e altri, scopo primario dell’educazione era la promozione della ‘virtù’ - termine anch’esso fra i più presenti nel vocabolario dei patrioti italiani –, intesa precipuamente come ‘virtù repubblicana’, ossia senso civico, amor di patria e devozione all’interesse generale e, come tale, antidoto indispensabile alla corruzione politica e morale. Talmente salda era la convinzione che vi fosse un inscindibile rapporto di causa ed effetto fra l’aumento della virtù e la diminuzione della corruzione che, sulla scorta delle precedenti suggestioni rousseauiane, sia Vincenzio Russo sia Mario Pagano proposero la creazione di un’istituzione ad hoc preposta al controllo della moralità pubblica: la Censura, che troverà la sua più esaustiva formulazione nel progetto di Costituzione della Repubblica napoletana redatto da Pagano nel 1799.

Educare nella virtù. Educare alla virtù. Gli illuministi italiani e la lotta alla corruzione fra riforme e rivoluzione / Ferrari, Valeria. - In: GIORNALE DI STORIA COSTITUZIONALE. - ISSN 1593-0793. - 42:2/2021(2021), pp. 169-182.

Educare nella virtù. Educare alla virtù. Gli illuministi italiani e la lotta alla corruzione fra riforme e rivoluzione

Valeria Ferrari
2021

Abstract

E’ nell’alveo della cultura illuministica che si affermò in Europa, in via definitiva, la convinzione che l’istruzione fosse, al contempo, dovere dello Stato e diritto di ogni suddito. Non eludendo gli antecedenti storici di tale concezione e dopo aver rievocato il contributo teorico dei philosophes e dei riformatori italiani più attenti alla questione dell’alfabetismo e della scolarizzazione, l’articolo si focalizza sull’intensa stagione politica del triennio repubblicano (1796-1799). In quegli anni cruciali, pur reiterando con insistenza la necessità di realizzare programmi efficaci di istruzione pubblica, molti intellettuali di fede repubblicana tesero a concentrare la propria attenzione – come rilevato da Erasmo Leso nella sua ponderosa ricerca sul lessico politico delle Repubbliche sorelle in Italia – sul concetto di ‘educazione’ lato sensu, individuando in essa uno strumento essenziale per la formazione di una salda coscienza democratica fra i consociati. Per Bocalosi, Botta, Fantoni, Galdi, Russo, Pagano e altri, scopo primario dell’educazione era la promozione della ‘virtù’ - termine anch’esso fra i più presenti nel vocabolario dei patrioti italiani –, intesa precipuamente come ‘virtù repubblicana’, ossia senso civico, amor di patria e devozione all’interesse generale e, come tale, antidoto indispensabile alla corruzione politica e morale. Talmente salda era la convinzione che vi fosse un inscindibile rapporto di causa ed effetto fra l’aumento della virtù e la diminuzione della corruzione che, sulla scorta delle precedenti suggestioni rousseauiane, sia Vincenzio Russo sia Mario Pagano proposero la creazione di un’istituzione ad hoc preposta al controllo della moralità pubblica: la Censura, che troverà la sua più esaustiva formulazione nel progetto di Costituzione della Repubblica napoletana redatto da Pagano nel 1799.
2021
Illuminismo; istruzione; educazione; corruzione; virtù
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Educare nella virtù. Educare alla virtù. Gli illuministi italiani e la lotta alla corruzione fra riforme e rivoluzione / Ferrari, Valeria. - In: GIORNALE DI STORIA COSTITUZIONALE. - ISSN 1593-0793. - 42:2/2021(2021), pp. 169-182.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1596015
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