Riciclare il calcestruzzo: quando l’Università dà il buon esempio

L’edificio destinato allo International Sports Sciences Institute dell’Università di Losanna, in Svizzera, è l’esito di un concorso vinto nel 2013 dallo studio di Zurigo Karamuk Kuo e dimostra, in maniera inequivocabile, le potenzialità architettoniche dell’impiego di un calcestruzzo confezionato mediante aggregato ottenuto a seguito della frantumazione di parti di calcestruzzi esistenti, provenienti da strutture demolite. La superficie liscia e polita è stata ottenuta mediante una cassaforma composta da sponde in acciaio cui sono stati applicati internamente pannelli in compensato rivestiti in bachelite. Il sistema costruttivo della cassaforma, che non prevede distanziali interni ma una struttura esterna per il corretto posizionamento delle due sponde, amplifica l’effetto finale di una superficie neutra, scandita dalle sole impronte lasciate dalle quasi inevitabili commettiture tra un pannello e l’altro. La colorazione chiara è ottenuta mediante il ricorso ad un additivo all’ossido di titanio inserito nell’impasto cementizio.