Gli ormai numerosi studi condotti sul maltrattamento infantile mostrano che i bambini abusati sessualmente o fisicamente, nonché quelli trascurati hanno un'alta probabilità di sviluppare modelli mentali dell'attaccamento (IWM) di tipo insicuro e che per quel che riguarda i bambini abusati l'uscita è essenzialmente in termini di attaccamento disorganizzato (vedi rassegna di Cyr, Euser, Bakermans- Kronenburg, & van Ijzendoorn, 2010; e in particolare Lyons- Ruth et al., 1999). Diverse le uscite per ciò che concerne la trascuratezza, così che anche se la Lyons Ruth riscontra disorganizzazione sia nell'abuso che nell' incuria, da molti studi emerge che in quest'ultimo caso l'attaccamento insicuro è per lo più di tipo organizzato. Non uniformi tuttavia i risultati sul tipo di insicurezza associata alla trascuratezza così che in alcuni studi essa appare essere di tipo evitante (Venet, Bureau, Gosselin, & Capuano, 2007), in altri di tipo ambivalente (Finzi, Cohen, Sapir, & Weitzmen,2000); inoltre, nelle ricerche su citate, non sempre è chiaro il quadro definitorio della trascuratezza. Un altro aspetto non investigato è l'impatto del maltrattamento su assetti cognitivi più di base quali i processi attribuzionali: i bambini esposti ad abusi e trascuratezza potrebbero vedersi in balia di contesti incontrollabili e pertanto tendere a collocare all'esterno le cause dell'evento, meccanismo che potrebbe affiancarsi e/o mantenere IWM insicuri. Il nostro studio si propone pertanto: 1) di individuare i modelli mentali dell'attaccamento di ragazzi abusati fisicamente, sessualmente e trascurati e metterli a confronto con quelli di un campione di controllo di classi sociali svantaggiate; 2) individuare il locus of control dei bambini maltrattati e confrontarlo con quello dei bambini del campione di controllo; 3) analizzare le associazioni tra locus of control e attaccamento in entrambi i gruppi. METODO Partecipanti: 60 ragazzi (18 maschi) di età compresa tra 5 e 14 anni, vittime di abusi accertati fisici (n=16), sessuali (n=14) e trascuratezza (n=30) da parte dei genitori, reperiti in diverse case- famiglia o afferenti alle Unità Operative di Neuropsichiatria Infantile di varie ASL del Centro Italia. Ci siamo avvalsi per ogni soggetto maltrattato di schede definitorie che riportavano nel dettaglio le situazioni di cui avevano fatto esperienza i bambini, nell'ipotesi che il tipo di attaccamento potrebbe essere l'esito non tanto del maltrattamento per sé ma delle esperienze ad esso associate (Di Blasio et al., 2007). Un gruppo di controllo di 100 ragazzi (44 maschi) di pari età, appartenenti a classi sociali basse, reperiti attraverso diverse scuole di Roma. Strumenti : Per la misura degli IWM il Separation Anxiety Test (SAT; Attili, 2001). Per la misura del locus of control la scala di Nowicki-Strickland (1973) nella versione italiana tratta da Kirby e Grimley (1989). RISULTATI Le tipologie dell'attaccamento tendono a variare in funzione del maltrattamento subito: una prevalenza di IWM disorganizzati nell'abuso fisico (38%) e in quello sessuale (43%), mentre nei minori trascurati la disorganizzazione appare solo nel 13%, cui segue l'evitamento nel 27% e l'ambivalenza nel 20%. Nel 40% dei casi di incuria si evidenzia addirittura una attaccamento sicuro. Significativa (p<.001) è la differenza con il gruppo di controllo dove i sicuri sono il 54% e i disorganizzati solo il 3%. Per quel che riguarda il locus of control, all'analisi della varianza appare che i bambini con un locus interno sono per lo più sicuri nell'attaccamento, così che gli insicuri appaiono avere tutti un locus più esterno. Nel gruppo clinico, tuttavia, il locus esterno appare anche nei bambini trascurati con IWM sicuri, e più di quanto si riscontri negli altri maltrattamenti dove è presente l'insicurezza. DISCUSSIONE Dai nostri risultati appare che l'abuso fisico e sessuale, con le inevitabili esperienze di paura provenienti dalle proprie figure di attaccamento che esso comporta, portano ad una disorganizzazione dell'attaccamento. Per quel che riguarda la trascuratezza, invece, l'incuria per sé non dà conto del tipo di attaccamento. La consultazione delle schede definitorie ci ha permesso infatti di realizzare che i bambini trascurati risultavano insicuri lì dove avevano esperito pericoli, esito dell'incuria, cui i genitori non avevano risposto con la protezione, mentre lì dove avevano subito solo incuria, mostravano IWM sicuri: la trascuratezza sembrava non escludere un legame affettivo basato sul conforto. Esperienze con caregiver labili facevano, tuttavia, sì che questi soggetti ricorressero a locus of control esterni, come accadeva nelle altre tipologie di maltrattamento, dove la convinzione di non poter influenzare gli altri era associata all'attaccamento insicuro. Nei bambini trascurati che non avevano esperito un rifiuto attivo ai loro bisogni i processi attribuzionali non intaccavano la sicurezza degli IWM.

Maltrattamento, trascuratezza e controllo degli eventi: Il paradosso dell'attaccamento / Attili, G.; Di Pentima, L.; Toni, A.. - (2013), pp. 153-154. (Intervento presentato al convegno XXVI Congresso AIP. Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione tenutosi a Milano).

Maltrattamento, trascuratezza e controllo degli eventi: Il paradosso dell'attaccamento

Attili G.;Di Pentima L.
Membro del Collaboration Group
;
Toni A.
Membro del Collaboration Group
2013

Abstract

Gli ormai numerosi studi condotti sul maltrattamento infantile mostrano che i bambini abusati sessualmente o fisicamente, nonché quelli trascurati hanno un'alta probabilità di sviluppare modelli mentali dell'attaccamento (IWM) di tipo insicuro e che per quel che riguarda i bambini abusati l'uscita è essenzialmente in termini di attaccamento disorganizzato (vedi rassegna di Cyr, Euser, Bakermans- Kronenburg, & van Ijzendoorn, 2010; e in particolare Lyons- Ruth et al., 1999). Diverse le uscite per ciò che concerne la trascuratezza, così che anche se la Lyons Ruth riscontra disorganizzazione sia nell'abuso che nell' incuria, da molti studi emerge che in quest'ultimo caso l'attaccamento insicuro è per lo più di tipo organizzato. Non uniformi tuttavia i risultati sul tipo di insicurezza associata alla trascuratezza così che in alcuni studi essa appare essere di tipo evitante (Venet, Bureau, Gosselin, & Capuano, 2007), in altri di tipo ambivalente (Finzi, Cohen, Sapir, & Weitzmen,2000); inoltre, nelle ricerche su citate, non sempre è chiaro il quadro definitorio della trascuratezza. Un altro aspetto non investigato è l'impatto del maltrattamento su assetti cognitivi più di base quali i processi attribuzionali: i bambini esposti ad abusi e trascuratezza potrebbero vedersi in balia di contesti incontrollabili e pertanto tendere a collocare all'esterno le cause dell'evento, meccanismo che potrebbe affiancarsi e/o mantenere IWM insicuri. Il nostro studio si propone pertanto: 1) di individuare i modelli mentali dell'attaccamento di ragazzi abusati fisicamente, sessualmente e trascurati e metterli a confronto con quelli di un campione di controllo di classi sociali svantaggiate; 2) individuare il locus of control dei bambini maltrattati e confrontarlo con quello dei bambini del campione di controllo; 3) analizzare le associazioni tra locus of control e attaccamento in entrambi i gruppi. METODO Partecipanti: 60 ragazzi (18 maschi) di età compresa tra 5 e 14 anni, vittime di abusi accertati fisici (n=16), sessuali (n=14) e trascuratezza (n=30) da parte dei genitori, reperiti in diverse case- famiglia o afferenti alle Unità Operative di Neuropsichiatria Infantile di varie ASL del Centro Italia. Ci siamo avvalsi per ogni soggetto maltrattato di schede definitorie che riportavano nel dettaglio le situazioni di cui avevano fatto esperienza i bambini, nell'ipotesi che il tipo di attaccamento potrebbe essere l'esito non tanto del maltrattamento per sé ma delle esperienze ad esso associate (Di Blasio et al., 2007). Un gruppo di controllo di 100 ragazzi (44 maschi) di pari età, appartenenti a classi sociali basse, reperiti attraverso diverse scuole di Roma. Strumenti : Per la misura degli IWM il Separation Anxiety Test (SAT; Attili, 2001). Per la misura del locus of control la scala di Nowicki-Strickland (1973) nella versione italiana tratta da Kirby e Grimley (1989). RISULTATI Le tipologie dell'attaccamento tendono a variare in funzione del maltrattamento subito: una prevalenza di IWM disorganizzati nell'abuso fisico (38%) e in quello sessuale (43%), mentre nei minori trascurati la disorganizzazione appare solo nel 13%, cui segue l'evitamento nel 27% e l'ambivalenza nel 20%. Nel 40% dei casi di incuria si evidenzia addirittura una attaccamento sicuro. Significativa (p<.001) è la differenza con il gruppo di controllo dove i sicuri sono il 54% e i disorganizzati solo il 3%. Per quel che riguarda il locus of control, all'analisi della varianza appare che i bambini con un locus interno sono per lo più sicuri nell'attaccamento, così che gli insicuri appaiono avere tutti un locus più esterno. Nel gruppo clinico, tuttavia, il locus esterno appare anche nei bambini trascurati con IWM sicuri, e più di quanto si riscontri negli altri maltrattamenti dove è presente l'insicurezza. DISCUSSIONE Dai nostri risultati appare che l'abuso fisico e sessuale, con le inevitabili esperienze di paura provenienti dalle proprie figure di attaccamento che esso comporta, portano ad una disorganizzazione dell'attaccamento. Per quel che riguarda la trascuratezza, invece, l'incuria per sé non dà conto del tipo di attaccamento. La consultazione delle schede definitorie ci ha permesso infatti di realizzare che i bambini trascurati risultavano insicuri lì dove avevano esperito pericoli, esito dell'incuria, cui i genitori non avevano risposto con la protezione, mentre lì dove avevano subito solo incuria, mostravano IWM sicuri: la trascuratezza sembrava non escludere un legame affettivo basato sul conforto. Esperienze con caregiver labili facevano, tuttavia, sì che questi soggetti ricorressero a locus of control esterni, come accadeva nelle altre tipologie di maltrattamento, dove la convinzione di non poter influenzare gli altri era associata all'attaccamento insicuro. Nei bambini trascurati che non avevano esperito un rifiuto attivo ai loro bisogni i processi attribuzionali non intaccavano la sicurezza degli IWM.
2013
XXVI Congresso AIP. Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione
Maltrattamento, trascuratezza, locus of control, infanzia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Maltrattamento, trascuratezza e controllo degli eventi: Il paradosso dell'attaccamento / Attili, G.; Di Pentima, L.; Toni, A.. - (2013), pp. 153-154. (Intervento presentato al convegno XXVI Congresso AIP. Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione tenutosi a Milano).
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