Nel 1949 Yukio Mishima (1925-1970) completa la stesura di un’opera intitolata Confessioni di una maschera (Kamen no kokuhaku), un inusuale romanzo che indaga i moti della psiche di un giovane omosessuale, noto al lettore solo tramite l’appellativo di Ko, e la sua fascinazione per gli uomini caratterizzati da quello che il protagonista-narratore definisce un “destino tragico”. Con tale espressione, egli indica un inebriante afflato vitale che, secondo il suo sofisticato immaginario, porterebbe tali individui a condurre un’esistenza sì drammatica per la morte prematura e violenta che li attenderebbe, ma altrimenti ricca di avvenimenti e colma di significato. Tale ammirazione rappresenta per Ko una volontà di partecipare alla pienezza della vita di cui essi godono, una grandezza alla quale egli, affetto da patologie croniche e inibito da un intelletto lucido e implacabilmente cinico, anela senza successo.
Yukio Mishima e il paradosso della maschera / Durante, Daniele. - In: IL PENSIERO STORICO. - ISSN 2531-3983. - (2021), pp. 1-5.
Yukio Mishima e il paradosso della maschera
Daniele Durante
2021
Abstract
Nel 1949 Yukio Mishima (1925-1970) completa la stesura di un’opera intitolata Confessioni di una maschera (Kamen no kokuhaku), un inusuale romanzo che indaga i moti della psiche di un giovane omosessuale, noto al lettore solo tramite l’appellativo di Ko, e la sua fascinazione per gli uomini caratterizzati da quello che il protagonista-narratore definisce un “destino tragico”. Con tale espressione, egli indica un inebriante afflato vitale che, secondo il suo sofisticato immaginario, porterebbe tali individui a condurre un’esistenza sì drammatica per la morte prematura e violenta che li attenderebbe, ma altrimenti ricca di avvenimenti e colma di significato. Tale ammirazione rappresenta per Ko una volontà di partecipare alla pienezza della vita di cui essi godono, una grandezza alla quale egli, affetto da patologie croniche e inibito da un intelletto lucido e implacabilmente cinico, anela senza successo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.