The brick details discovered in the late 1990s inside the church of San Giorgio Maggiore in Venice and the colours of the plaster revealed by conservation work on the interior and exterior of some of the buildings designed by the architect are the starting point for an investigation of the whiteness traditionally associated with Palladian architecture. In addition to discussing the origins and nature of this chromatic component, the study aims to trace how and why this image of a ‘white’ Palladio developed and crystallized, limiting the interpretation of his architecture and sometimes even guiding later interventions on it. Key words: Palladio, white, red brick.

I dettagli in laterizio rinvenuti alla fine degli anni Novanta all’interno della chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia e le cromie degli intonaci rilevati dai restauri all’interno e all’esterno di alcuni degli edifici realizzati dall’architetto costituiscono il punto d’avvio di un’analisi volta a interrogare il candore che la tradizione associa all’architettura palladiana. Oltre a enucleare le matrici e la specificità di tale componente cromatica, l’analisi mira a rintracciare le ragioni che favorirono la nascita e il cristallizzarsi di quell’immagine di un Palladio ‘bianco’ che ha vincolato la considerazione della sua architettura, quando non addirittura orientato gli interventi effettuati sulla stessa. Parole chiave: Palladio, bianco, mattone rosso.

I bianchi di Palladio / Coletta, Elisa. - In: ABSIDE. - ISSN 2704-8837. - 3:(2021), pp. 115-147. [10.13125/abside/4721]

I bianchi di Palladio

elisa coletta
2021

Abstract

The brick details discovered in the late 1990s inside the church of San Giorgio Maggiore in Venice and the colours of the plaster revealed by conservation work on the interior and exterior of some of the buildings designed by the architect are the starting point for an investigation of the whiteness traditionally associated with Palladian architecture. In addition to discussing the origins and nature of this chromatic component, the study aims to trace how and why this image of a ‘white’ Palladio developed and crystallized, limiting the interpretation of his architecture and sometimes even guiding later interventions on it. Key words: Palladio, white, red brick.
2021
I dettagli in laterizio rinvenuti alla fine degli anni Novanta all’interno della chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia e le cromie degli intonaci rilevati dai restauri all’interno e all’esterno di alcuni degli edifici realizzati dall’architetto costituiscono il punto d’avvio di un’analisi volta a interrogare il candore che la tradizione associa all’architettura palladiana. Oltre a enucleare le matrici e la specificità di tale componente cromatica, l’analisi mira a rintracciare le ragioni che favorirono la nascita e il cristallizzarsi di quell’immagine di un Palladio ‘bianco’ che ha vincolato la considerazione della sua architettura, quando non addirittura orientato gli interventi effettuati sulla stessa. Parole chiave: Palladio, bianco, mattone rosso.
Palladio; bianco; mattone rosso; white; red brick
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
I bianchi di Palladio / Coletta, Elisa. - In: ABSIDE. - ISSN 2704-8837. - 3:(2021), pp. 115-147. [10.13125/abside/4721]
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