Abusi dello stato di eccezione entro lo spazio giuridico europeo?

Prima di affrontare il tema dei possibili abusi connessi agli “stati di eccezione” occorre chiarire cosa s’intenda con questa espressione. Da questo punto di vista, sembra evidente che non sempre i concetti sono puntualmente definiti in dottrina, tanto che si registrano non solo diversità di opinione tra chi pratica la filosofia politica e chi pratica il diritto costituzionale e pubblico, ma anche all’interno di queste singole discipline. In questo contributo si sostiene la tesi che lo “stato di eccezione” in senso stretto dovrebbe essere accuratamente distinto dal semplice stato di emergenza. Così delimitato il campo, le ipotesi in cui, nello spazio giuridico europeo, si sono determinate le condizioni proprie dello stato di eccezione risultano essere tutto sommato marginali. Ancor più marginale, pertanto, l’ipotesi del relativo abuso. Più delicato, semmai, il tema dell’abuso dello stato di emergenza, che si palesa particolarmente significativo nell’attuale condizione pandemica, purtroppo estesa all’intero continente (e, ovviamente, non solo). Il contributo concerne soprattutto questo più delimitato campo problematico.