Riconduce l’esperienza del parmense Moggio Moggi, amico di Petrarca, nel dibattito sulla poesia pastorale di metà Trecento, ricomprendendo il parmense nello sparuto drappello dei primi apprezzatori della nuova modalità poetica, e se non come chi scrisse ecloghe, perlomeno come chi pensò a una corrispondenza bucolica, come si legge nel breve carme con cui esorta alla poesia – anche bucolica – il giovane allievo veronese Alterio.
Pocula minima. L’ingaggio bucolico di Moggio tra Dante e Petrarca / Garbini, Paolo. - 2019-2020:nuova serie XXXII-XXXIII(2020), pp. 173-181. (Intervento presentato al convegno Due scrittoi di Petrarca. Canzoniere (RVF) e Bucolicum Carmen tenutosi a Arezzo).
Pocula minima. L’ingaggio bucolico di Moggio tra Dante e Petrarca
PAOLO GARBINI
2020
Abstract
Riconduce l’esperienza del parmense Moggio Moggi, amico di Petrarca, nel dibattito sulla poesia pastorale di metà Trecento, ricomprendendo il parmense nello sparuto drappello dei primi apprezzatori della nuova modalità poetica, e se non come chi scrisse ecloghe, perlomeno come chi pensò a una corrispondenza bucolica, come si legge nel breve carme con cui esorta alla poesia – anche bucolica – il giovane allievo veronese Alterio.File | Dimensione | Formato | |
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