Il sito dell’ex stabilimento Materit di Ferrandina è stato inserito nel SIN dell’Area Industriale della Val Basento con Legge n.179/2002 e perimetrato con D.M. 26/02/2003. Ai sensi del D.M. 18/03/2003 n. 101 “Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto”, l’area ex-Materit è inquadrata nella Categoria 1 come impianto industriale dismesso nel quale l’amianto era utilizzato quale materia prima nell’ambito del processo produttivo. L’azienda era specializzata nella produzione di prodotti contenenti amianto destinati all’edilizia, in particolare di lastre in cemento - amianto di elevata qualità. Il sito, la cui estensione complessiva è pari a circa otto ha, comprende il corpo di fabbrica, adibito alla produzione dei manufatti contenenti amianto, al cui interno è racchiuso un cortile ove sono ubicati diversi edifici minori funzionali alla produzione (officina meccanica, cabina elettrica, centrale termica, etc.). Nell’area è presente un’importante contaminazione delle matrici ambientali (acqua, aria e suolo), principalmente legata all’agente cancerogeno amianto evidenziata durante la preliminare attività di caratterizzazione. Secondo quanto riportato in progettazione, sul sito ex Materit, grazie ad un iniziale contributo economico concesso dal Mattm al Comune di Ferrandina, sono stati eseguiti alcuni interventi di Messa in Sicurezza d’Emergenza (Mise) e di caratterizzazione; per la prosecuzione degli interventi, nel giugno 2013 è stato stipulato l’Accordo di Programma Quadro “CBMT Bonifiche Siti Inquinati interesse Nazionale (SIN) Tito e Val Basento” per la realizzazione di approfondimenti di caratterizzazione, ed interventi di bonifica e messa in sicurezza permanente dell’area. Nell’ambito del medesimo, il Comune di Ferrandina ha provveduto ad istruire la gara di appalto integrata per l’affidamento delle progettazioni, sia definitiva che esecutiva, per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito ex Materit. Al bando hanno partecipato diverse aziende di settore proponendo soluzioni progettuali differenti che, a seguito di diversi ricorsi, sono state tutte analizzate e prese in considerazione. In questo lavoro si descriveranno i vari progetti di bonifica elaborati dalle società che hanno partecipato al bando, alla luce dello stato dei luoghi rilevato nel corso delle indagini ambientali effettuate dall’Inail-Dit sul sito e delle varie relazioni di consulenza tecnico-scientifica redatte per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Dall’analisi dei progetti si sono riscontrate varie criticità relativamente alla gestione dei rischi per i lavoratori e per gli ambienti di vita, legate essenzialmente alla caratterizzazione ed alla progettazione degli interventi di bonifica. Tra queste: la non corretta previsione dei confinamenti statici e dinamici, la presenza di materiale coibente presente nelle coperture a cassetta non correttamente caratterizzato, tubazioni interrate in cemento amianto non rilevate, previsione della disposizione logistica e predisposizione delle Unità di decontaminazione personale e materiali non idonee. Inoltre, si sono rilevate criticità relativamente al progetto di gestione dei rifiuti prodotti durante la bonifica da mandare a discarica e/o sottoposti a recupero, e per quanto concerne i monitoraggi relativamente alle frequenze e ai punti di prelievo ambientali e personali. In questo contesto, l’Inail–Dit in considerazione della rilevante complessità delle situazioni analizzate ha fornito, indicazioni, osservazioni tecnico-scientifiche e proposte relativamente alle misure di sicurezza da adottare.

Area industriale della val Basento - area ex Materit. Analisi progettuale e misure di sicurezza per i lavoratori e per gli ambienti di vita / Bellagamba., S.; De Simone, P.; Taddei, D.; Lonigro, I.. - (2021), pp. 309-318. (Intervento presentato al convegno Workshop 2021 Siti contaminati - esperienze negli interventi di risanamento, SiCon 2021 tenutosi a Online).

Area industriale della val Basento - area ex Materit. Analisi progettuale e misure di sicurezza per i lavoratori e per gli ambienti di vita

D. Taddei;I. Lonigro
2021

Abstract

Il sito dell’ex stabilimento Materit di Ferrandina è stato inserito nel SIN dell’Area Industriale della Val Basento con Legge n.179/2002 e perimetrato con D.M. 26/02/2003. Ai sensi del D.M. 18/03/2003 n. 101 “Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto”, l’area ex-Materit è inquadrata nella Categoria 1 come impianto industriale dismesso nel quale l’amianto era utilizzato quale materia prima nell’ambito del processo produttivo. L’azienda era specializzata nella produzione di prodotti contenenti amianto destinati all’edilizia, in particolare di lastre in cemento - amianto di elevata qualità. Il sito, la cui estensione complessiva è pari a circa otto ha, comprende il corpo di fabbrica, adibito alla produzione dei manufatti contenenti amianto, al cui interno è racchiuso un cortile ove sono ubicati diversi edifici minori funzionali alla produzione (officina meccanica, cabina elettrica, centrale termica, etc.). Nell’area è presente un’importante contaminazione delle matrici ambientali (acqua, aria e suolo), principalmente legata all’agente cancerogeno amianto evidenziata durante la preliminare attività di caratterizzazione. Secondo quanto riportato in progettazione, sul sito ex Materit, grazie ad un iniziale contributo economico concesso dal Mattm al Comune di Ferrandina, sono stati eseguiti alcuni interventi di Messa in Sicurezza d’Emergenza (Mise) e di caratterizzazione; per la prosecuzione degli interventi, nel giugno 2013 è stato stipulato l’Accordo di Programma Quadro “CBMT Bonifiche Siti Inquinati interesse Nazionale (SIN) Tito e Val Basento” per la realizzazione di approfondimenti di caratterizzazione, ed interventi di bonifica e messa in sicurezza permanente dell’area. Nell’ambito del medesimo, il Comune di Ferrandina ha provveduto ad istruire la gara di appalto integrata per l’affidamento delle progettazioni, sia definitiva che esecutiva, per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito ex Materit. Al bando hanno partecipato diverse aziende di settore proponendo soluzioni progettuali differenti che, a seguito di diversi ricorsi, sono state tutte analizzate e prese in considerazione. In questo lavoro si descriveranno i vari progetti di bonifica elaborati dalle società che hanno partecipato al bando, alla luce dello stato dei luoghi rilevato nel corso delle indagini ambientali effettuate dall’Inail-Dit sul sito e delle varie relazioni di consulenza tecnico-scientifica redatte per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Dall’analisi dei progetti si sono riscontrate varie criticità relativamente alla gestione dei rischi per i lavoratori e per gli ambienti di vita, legate essenzialmente alla caratterizzazione ed alla progettazione degli interventi di bonifica. Tra queste: la non corretta previsione dei confinamenti statici e dinamici, la presenza di materiale coibente presente nelle coperture a cassetta non correttamente caratterizzato, tubazioni interrate in cemento amianto non rilevate, previsione della disposizione logistica e predisposizione delle Unità di decontaminazione personale e materiali non idonee. Inoltre, si sono rilevate criticità relativamente al progetto di gestione dei rifiuti prodotti durante la bonifica da mandare a discarica e/o sottoposti a recupero, e per quanto concerne i monitoraggi relativamente alle frequenze e ai punti di prelievo ambientali e personali. In questo contesto, l’Inail–Dit in considerazione della rilevante complessità delle situazioni analizzate ha fornito, indicazioni, osservazioni tecnico-scientifiche e proposte relativamente alle misure di sicurezza da adottare.
2021
Workshop 2021 Siti contaminati - esperienze negli interventi di risanamento, SiCon 2021
amianto; siti contaminati; bonifiche
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Area industriale della val Basento - area ex Materit. Analisi progettuale e misure di sicurezza per i lavoratori e per gli ambienti di vita / Bellagamba., S.; De Simone, P.; Taddei, D.; Lonigro, I.. - (2021), pp. 309-318. (Intervento presentato al convegno Workshop 2021 Siti contaminati - esperienze negli interventi di risanamento, SiCon 2021 tenutosi a Online).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1581559
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