Con il volume “Cittadinanza” (il Mulino, Bologna, 2020), Dimitry Kochenov, esperto di cittadinanza e Professore di diritto costituzionale europeo presso l’Università di Groningen, si propone di esaminare gli elementi fondamentali della cittadinanza e di evidenziarne aspetti cruciali che rimarrebbero invisibili se si considerassero unicamente i presupposti nazionalistici di ogni singolo Stato. L’Autore si prefigge l’obiettivo di presentare al lettore un concetto apparentemente molto conosciuto da una prospettiva radicalmente diversa. Infatti Kochenov è convinto che, sebbene la si presenti come un bene distribuito equamente, la cittadinanza non è, e non è mai stata, neutrale in quanto favorisce gli interessi di determinati gruppi di individui. Se per i più «fortunati» la parola cittadinanza significa prosperità, identità, diritti e uguaglianza, per tutti gli altri questa indica esclusione e preclusione delle pari opportunità. Esercitando ciò che l’Autore definisce «biopotere», la cittadinanza in realtà può essere spesso sinonimo di asservimento al potere, di conservazione dello status quo, di razzismo, di sessismo e di rafforzamento della divisione della società tra ricchi e poveri. Concludendo, l’Autore analizza la cittadinanza sotto una luce non favorevole intendendo raccontare a chi legge il suo volume ciò che spesso si dimentica nella narrazione a volte unicamente celebrativa della cittadinanza.

Recensione a D. Kochenov, Cittadinanza, Bologna, il Mulino, 2020, pp. 207 / Iannario, Eleonora. - In: NOMOS. LE ATTUALITÀ NEL DIRITTO. - ISSN 1120-298X. - (2021), pp. 1-5.

Recensione a D. Kochenov, Cittadinanza, Bologna, il Mulino, 2020, pp. 207

Eleonora Iannario
Writing – Original Draft Preparation
2021

Abstract

Con il volume “Cittadinanza” (il Mulino, Bologna, 2020), Dimitry Kochenov, esperto di cittadinanza e Professore di diritto costituzionale europeo presso l’Università di Groningen, si propone di esaminare gli elementi fondamentali della cittadinanza e di evidenziarne aspetti cruciali che rimarrebbero invisibili se si considerassero unicamente i presupposti nazionalistici di ogni singolo Stato. L’Autore si prefigge l’obiettivo di presentare al lettore un concetto apparentemente molto conosciuto da una prospettiva radicalmente diversa. Infatti Kochenov è convinto che, sebbene la si presenti come un bene distribuito equamente, la cittadinanza non è, e non è mai stata, neutrale in quanto favorisce gli interessi di determinati gruppi di individui. Se per i più «fortunati» la parola cittadinanza significa prosperità, identità, diritti e uguaglianza, per tutti gli altri questa indica esclusione e preclusione delle pari opportunità. Esercitando ciò che l’Autore definisce «biopotere», la cittadinanza in realtà può essere spesso sinonimo di asservimento al potere, di conservazione dello status quo, di razzismo, di sessismo e di rafforzamento della divisione della società tra ricchi e poveri. Concludendo, l’Autore analizza la cittadinanza sotto una luce non favorevole intendendo raccontare a chi legge il suo volume ciò che spesso si dimentica nella narrazione a volte unicamente celebrativa della cittadinanza.
2021
Kochenov; cittadinanza; inclusione; esclusione; biopotere; divisione; status quo
01 Pubblicazione su rivista::01d Recensione
Recensione a D. Kochenov, Cittadinanza, Bologna, il Mulino, 2020, pp. 207 / Iannario, Eleonora. - In: NOMOS. LE ATTUALITÀ NEL DIRITTO. - ISSN 1120-298X. - (2021), pp. 1-5.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1580666
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact