Questo lavoro, a partire dalla teoria dei sistemi sociali di N. Luhmann, espone i concetti di “corruzione sistemica” e “violenza sistemica”, analizzando l’impatto dei fenomeni che essi descrivono sui sottosistemi societari del diritto e della politica. Viene studiato un caso concreto, cioè quanto avvenuto in Italia nei primi anni ’90 (il sistema corruttivo denominato “Tangentopoli”, svelato grazie alle indagini di “Mani Pulite”), per identificarne le principali ripercussioni sui diritti umani e i derivanti conflitti tra media, opinione pubblica, potere giudiziario e politico. Attraverso la ricerca bibliografica e il metodo ipotetico- deduttivo, la corruzione viene concepita non soltanto come un crimine, ma come un fenomeno sociale che coinvolge la società nel suo complesso e i cittadini, intesi come individui chiamati a scegliere e ad agire responsabilmente. Proprio in virtù del riferimento ai livelli individuale e interpersonale della vita sociale, le considerazioni fatte possono applicarsi anche a contesti differenti da quello qui analizzato (Italia).
Corruzione e violenza sistemiche: riflettendo sul rapporto tra politica e diritto a partire da “Tangentopoli” / Regina Martini, Sandra; Finco, Matteo. - In: REVISTA DA FACULDADE DE DIREITO DA UFG. - ISSN 0101-7187. - (2019).
Corruzione e violenza sistemiche: riflettendo sul rapporto tra politica e diritto a partire da “Tangentopoli”
Matteo Finco
2019
Abstract
Questo lavoro, a partire dalla teoria dei sistemi sociali di N. Luhmann, espone i concetti di “corruzione sistemica” e “violenza sistemica”, analizzando l’impatto dei fenomeni che essi descrivono sui sottosistemi societari del diritto e della politica. Viene studiato un caso concreto, cioè quanto avvenuto in Italia nei primi anni ’90 (il sistema corruttivo denominato “Tangentopoli”, svelato grazie alle indagini di “Mani Pulite”), per identificarne le principali ripercussioni sui diritti umani e i derivanti conflitti tra media, opinione pubblica, potere giudiziario e politico. Attraverso la ricerca bibliografica e il metodo ipotetico- deduttivo, la corruzione viene concepita non soltanto come un crimine, ma come un fenomeno sociale che coinvolge la società nel suo complesso e i cittadini, intesi come individui chiamati a scegliere e ad agire responsabilmente. Proprio in virtù del riferimento ai livelli individuale e interpersonale della vita sociale, le considerazioni fatte possono applicarsi anche a contesti differenti da quello qui analizzato (Italia).File | Dimensione | Formato | |
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