GIS, geotecnologie e storytelling digitale, tra letteratura e moderna geografia

Il presente contributo fornisce dapprima una riflessione sui reciproci apporti che caratterizzano il legame tra letteratura e geografia offendo alcune esemplificazioni specifiche che riprendono opere di Alessandro Manzoni, Giovanni Verga, Cesare Pavese. Successivamente evidenzia come l’uso dei Sistemi Informativi Geografici possa favorire proficui collegamenti tra letteratura e geografia, avviando virtuosi processi di analisi integrata, con particolare riferimento alle peculiarità dei paesaggi descritti, ai cambiamenti registrati nel tempo, a moderne forme di valorizzazione, alla creazione di itinerari con cui collegare e mostrare i luoghi di vita e di lavoro di poeti e scrittori, usufruendo del potente linguaggio dei GIS in sinergia con il web. Ciò consente, infatti, di muoversi nella prospettiva di una cartografia digitale creativa in cui convogliare input provenienti da più settori scientifico-disciplinari per alimentare linee di ricerca replicabili. Al fine di sintetizzare tali considerazioni in un caso applicativo, si sofferma l’attenzione sull’esempio delle Langhe pavesiane e vengono presentate alcune elaborazioni appositamente realizzate nell’ambito: della comparazione-sovrapposizione tra cartografie e immagini satellitari di diverso periodo; delle cartografie tridimensionali incentrate sulle destinazioni d’uso degli edifici; delle story map e dello storytelling digitale.