Nell’ambito della rilevazione di difetti sottili mediante test non distruttivi a correnti indotte (ECT), l’orientamento reciproco tra la direzione della sonda (ovvero delle correnti indotte) e l’orientamento del difetto ha un importante effetto sulla sensibilità di rilevazione dei difetti stessi. Tale aspetto è accentuato quando si riducono le correnti di eccitazione (al fine di aumentare la durata delle batterie o ridurre pesi ed ingombri negli strumenti da campo) al punto da rendere il difetto non rilevabile inficiando, di fatto, l’attendibilità del test non distruttivo. In tale contesto, è stata sviluppata, analizzata e convalidata sperimentalmente, una sonda ECT triassiale costituita da un sistema di eccitazione a doppia bobina, che genera un flusso di correnti parassite mono-direzionale, e tre sensori magnetici opportunamente assemblati per formare un sensore magnetico triassiale. Verifiche eseguite sia in ambiente di simulazione che sperimentalmente su difetti reali hanno dimostrato come la sonda realizzata presenti una buona capacità di rilevazione dei difetti per qualunque direzione sonda-difetto pur riducendo l’ampiezza delle correnti di eccitazione.
Sonda triassiale basata su sensori TMR per test non distruttivi a correnti indotte / Bernieri, A.; Betta, G.; Ferrigno, L.; Laracca, M.; Rasile, A.; Sangiovanni, S.. - (2021), pp. 129-138. (Intervento presentato al convegno V Forum Nazionale delle Misure tenutosi a Giardini Naxos (Messina); Italy).
Sonda triassiale basata su sensori TMR per test non distruttivi a correnti indotte
M. Laracca;S. Sangiovanni
2021
Abstract
Nell’ambito della rilevazione di difetti sottili mediante test non distruttivi a correnti indotte (ECT), l’orientamento reciproco tra la direzione della sonda (ovvero delle correnti indotte) e l’orientamento del difetto ha un importante effetto sulla sensibilità di rilevazione dei difetti stessi. Tale aspetto è accentuato quando si riducono le correnti di eccitazione (al fine di aumentare la durata delle batterie o ridurre pesi ed ingombri negli strumenti da campo) al punto da rendere il difetto non rilevabile inficiando, di fatto, l’attendibilità del test non distruttivo. In tale contesto, è stata sviluppata, analizzata e convalidata sperimentalmente, una sonda ECT triassiale costituita da un sistema di eccitazione a doppia bobina, che genera un flusso di correnti parassite mono-direzionale, e tre sensori magnetici opportunamente assemblati per formare un sensore magnetico triassiale. Verifiche eseguite sia in ambiente di simulazione che sperimentalmente su difetti reali hanno dimostrato come la sonda realizzata presenti una buona capacità di rilevazione dei difetti per qualunque direzione sonda-difetto pur riducendo l’ampiezza delle correnti di eccitazione.File | Dimensione | Formato | |
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