In Italia, sul finire degli anni ottanta è stata istituita l’Agenzia Spaziale Italiana, quale ente pubblico avente la finalità di promuovere, sviluppare e diffondere la ricerca scientifica e tecnologica applicata al campo spaziale ed aerospaziale. Il presente scritto ha così la pretesa di illustrare i profili organizzativi, strutturali e funzionali proprio di quell’ente pubblico, l’ASI, che, sebbene abbia reso il nostro Paese uno dei principali attori mondiali del settore spaziale, si ritiene essere stato troppo ingiustamente trascurato dalla letteratura giuridica. Si cercherà di dare risposta, tra gli altri, ad interrogativi come: quali sono gli organi dell’ASI? Quale è la sua natura giuridica? Come si profilano il controllo della Corte dei Conti e il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato? Quali sono i mezzi di finanziamento? Come si estrinseca l’autonomia contrattuale? Solo imbastendo (o quanto meno tentandovi) delle risposte ai quesiti poc’anzi cennati, si avrà modo di addentrarsi - con l’umiltà e la curiosità di chi sa di non sapere, ma di voler, ciò malgrado, disperatamente iniziare a sapere - nello studio del diritto dello spazio. Un complesso di principi e di norme, di matrice prevalentemente internazionale, in cui il risoluto tecnismo giuridico e la suggestiva visionarietà fantascientifica che connota, da sempre, l’antico e magico rapporto esistente tra uomo e cosmo si intersecano perfettamente; ma guai a ridimensionare il diritto dello spazio sino al punto da considerarlo il frutto della mente capricciosa o stravagante del legislatore.
Il regime giuridico dell’Agenzia Spaziale Italiana. Assetto organizzativo e profili funzionali / Andracchio, Domenico. - In: RASSEGNA DELL'AVVOCATURA DELLO STATO. - ISSN 1827-5508. - 4/2014(2014), pp. 246-294.
Il regime giuridico dell’Agenzia Spaziale Italiana. Assetto organizzativo e profili funzionali
Andracchio Domenico
2014
Abstract
In Italia, sul finire degli anni ottanta è stata istituita l’Agenzia Spaziale Italiana, quale ente pubblico avente la finalità di promuovere, sviluppare e diffondere la ricerca scientifica e tecnologica applicata al campo spaziale ed aerospaziale. Il presente scritto ha così la pretesa di illustrare i profili organizzativi, strutturali e funzionali proprio di quell’ente pubblico, l’ASI, che, sebbene abbia reso il nostro Paese uno dei principali attori mondiali del settore spaziale, si ritiene essere stato troppo ingiustamente trascurato dalla letteratura giuridica. Si cercherà di dare risposta, tra gli altri, ad interrogativi come: quali sono gli organi dell’ASI? Quale è la sua natura giuridica? Come si profilano il controllo della Corte dei Conti e il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato? Quali sono i mezzi di finanziamento? Come si estrinseca l’autonomia contrattuale? Solo imbastendo (o quanto meno tentandovi) delle risposte ai quesiti poc’anzi cennati, si avrà modo di addentrarsi - con l’umiltà e la curiosità di chi sa di non sapere, ma di voler, ciò malgrado, disperatamente iniziare a sapere - nello studio del diritto dello spazio. Un complesso di principi e di norme, di matrice prevalentemente internazionale, in cui il risoluto tecnismo giuridico e la suggestiva visionarietà fantascientifica che connota, da sempre, l’antico e magico rapporto esistente tra uomo e cosmo si intersecano perfettamente; ma guai a ridimensionare il diritto dello spazio sino al punto da considerarlo il frutto della mente capricciosa o stravagante del legislatore.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Andracchio_regime-giuridico-dell'Agenzia-spaziale-italiana_2014.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
201.16 kB
Formato
Adobe PDF
|
201.16 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.