Il sistema monetario euro-vaticano. La governance multilivello della moneta europea nello Stato Pontificio

Lo Stato della Città del Vaticano (SVC) esprime la propria sovranità anche attraverso lo ius monetae. Le fonti normative che disciplinano il sistema monetario all’interno dell’ordinamento giuridico vaticano, risentendo dei cambiamenti registratasi a livello europeo con l’introduzione di una moneta unica, sono mutati nel tempo. L’ultima tappa − in ordine di tempo − dell’evoluzione normativa è rappresentata dalla Convenzione monetarie del 17 dicembre 2009 tra lo Stato della Città del Vaticano e l’Unione europea. Lo scritto esamina il contenuto della Convenzione monetaria del 2009, soffermandosi su alcune delle principali questioni che sono venute ad occasionarsi in relazione alle norme convenzionali, le quali vengono distinte, in base all’oggetto e allo scopo assolto, in «norme convenzionali di funzionamento» e «norme convenzionali sul funzionamento» del sistema monetario vaticano. Brevi cenni sono, inoltre, dedicati alla normativa vaticana adottata per effetto della adesione dello “Stato petrino” all’acquis communautaire in materia monetaria.