L’obiettivo principale dello studio è esaminare la relazione tra diversi tipi di vittimizzazione tra pari, il genere e lo stato d’immigrazione in un campione non rappresentativo di studenti italiani. In particolare, questa ricerca usa i dati della survey ISTAT “Integrazione delle Seconde Generazioni”, somministrata ad un gruppo di 68,127 studenti tra i 12 ai 19 anni (49% femmine; 47% immigrati di prima e seconda generazione). Usando una regressione logistica multinomiale, è stata esaminata l’associazione tra genere, status d’immigrazione e diversi tipi (verbale, fisica, relazionale) e livelli di vittimizzazione tra pari (mai, occasionalmente, frequentemente), tenendo sotto controllo alcune variabili sociodemografiche. L’analisi ha mostrato come gli studenti immigrati e i maschi in generale hanno più probabilità di essere frequentemente vittimizzati (verbale, fisica e relazionale) Inoltre, emerge un effetto interazione tra genere e status d’immigrazione: I maschi immigrati hanno più probabilità di appartenere alla categoria dei frequentemente vittimizzati rispetto alle femmine (native e immigrate) e ai maschi nativi. L’alta preoccupazione in Italia rispetto alla tematica dell’immigrazione e la maggiore prevalenza di vittimizzazione verso i maschi nel contesto italiano può spiegare il risultato ottenuto. Risultano necessari interventi di prevenzione e strategie di intervento per migliorare la sicurezza scolastica per gli studenti immigrati.
Le forme della vittimizzazione in adolescenza / Pistella, Jessica; Rosati, Fausta; Marini, Sara. - (2021), pp. 1-8. (Intervento presentato al convegno MIGRAZIONI E DIVERSITA' crescere con le differenze a scuola tenutosi a Web Conference).
Le forme della vittimizzazione in adolescenza
Jessica Pistella;Fau Rosati;Sara Marini
2021
Abstract
L’obiettivo principale dello studio è esaminare la relazione tra diversi tipi di vittimizzazione tra pari, il genere e lo stato d’immigrazione in un campione non rappresentativo di studenti italiani. In particolare, questa ricerca usa i dati della survey ISTAT “Integrazione delle Seconde Generazioni”, somministrata ad un gruppo di 68,127 studenti tra i 12 ai 19 anni (49% femmine; 47% immigrati di prima e seconda generazione). Usando una regressione logistica multinomiale, è stata esaminata l’associazione tra genere, status d’immigrazione e diversi tipi (verbale, fisica, relazionale) e livelli di vittimizzazione tra pari (mai, occasionalmente, frequentemente), tenendo sotto controllo alcune variabili sociodemografiche. L’analisi ha mostrato come gli studenti immigrati e i maschi in generale hanno più probabilità di essere frequentemente vittimizzati (verbale, fisica e relazionale) Inoltre, emerge un effetto interazione tra genere e status d’immigrazione: I maschi immigrati hanno più probabilità di appartenere alla categoria dei frequentemente vittimizzati rispetto alle femmine (native e immigrate) e ai maschi nativi. L’alta preoccupazione in Italia rispetto alla tematica dell’immigrazione e la maggiore prevalenza di vittimizzazione verso i maschi nel contesto italiano può spiegare il risultato ottenuto. Risultano necessari interventi di prevenzione e strategie di intervento per migliorare la sicurezza scolastica per gli studenti immigrati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.